I fantasmi di Guido Peyron. Ritratti come nature morte 1898-1960.

Sesto Fiorentino, Villa Corsi Salviati,24 ottobre- 22 novembre 1981. A cura di Maria Pia Mannini. Firenze, Electa Ed. 1981, cm.22x24, pp.127, 66 ill.bn.e alcune tavv.a col.a p.pag. brossura cop.fig.a col.

Firenze, Biblioteca Medica Laurenziana, 4/2-15/04/1984. Prefazione di Giulio Carlo Argan. Firenze, Centro Di Ed. 1984, cm.22x24, pp.214, numerose illustrazioni bn.e a colori nel testo molte a p.pagina, brossura copertina figurata a colori.

Venezia, Palazzo Grassi, 30/9-22/10/1978. A cura di Marco Semenzato. Venezia, Azienda Automoma di Sogiorno e Turismo di Venezia 1978, cm.20x21, pp.328, illustraz. bianco e nero e a colori nel testo, brossura con copertina figurata a colori. Collana Mostra Mercato Internazionale dell'Antiquariato.

Firenze,Palazzo Strozzi,28/4-30/6/1979. A cura del Comune e della Provincia. Firenze, Vallecchi 1979, cm.22x24, pp.77, 24 tavv.a col.a p.pag. 306 ill.bn.molte a p brossura copertina figurata a colori.

Milano, Libri Scheiwiller per Credito Italiano 1992, cm.22x28, pp.658, 309 ill.e tavv.a col., alcune delle quali ripieg.nel testo , legatura editoriale in tutta tela, sovraccoperta figurata a colori. Coll.di Studi sull'Italia Antica "Antica Madre".

Opera completa in 6 voll. composta dai libri di L.Segato "L'Italia nella guerra mondiale" del 1935 e "L'esercito italiano oltre i confini" del 1936, più il libro di Manfoni e Giglio sulla Marina e l'Aviazione del 1937. (L'Italia nella guerra mondiale è in 4 voll: 1.Preparazione della guerra durante il periodo della nostra neutralita ed operazioni belliche durante il 1915; 2.Operazioni del 1916-1917, sino alla battaglia della Bainsizza-S. Gabriele compresa; 3.Battaglia dei sessanta giorni, da Caporetto alla fine della prima battaglia Brenta-Piave; 4.1918, l'anno della vittoria). Milano, Vallardi 1935-1937, cm.20x28, pp.tot.ca.3.000, num.figg.bn.nt.e tavv.bn.ft. legg.in tutta tela rossa con titoli blu al dorso e al piatto.

Firenze, Polistampa 2012, cm.21x21, pp.118, numerose figg.a col.nt. legatura editoriale, copertina figurata a colori. L'amore degli svedesi per la natura e i giardini è direttamente proporzionale alla durata del loro inverno e intenso come la loro breve e splendida estate. I monarchi svedesi, da Gustavo III all'odierno re Carlo XVI Gustavo con la sua famiglia, hanno condiviso questo amore e hanno ornato le proprie residenze di stupendi giardini e parchi. Il nostro viaggio inizia da Drottningholm, la Versailles del nord, col sontuoso parterre geometrico, le spettacolari prospettive e le suggestioni del parco paesaggistico, dove i piccoli hanno uno spazio tutto per loro. Ecco Solliden, un angolo d'Italia nella natura e nella luce nordica, con l'elegante giardino all'italiana e il grazioso giardino olandese che dialogano con le atmosfere appartate del parco circostante. Ecco la tavolozza di Sofiero, dove lo splendore delle azalee rivaleggia con la bellezza dei rododendri e l'umile grazia delle margherite. Dopo il giardino di Ulriksdal, dove i bagliori di un sogno barocco vivono ancora tra armonie settecentesche, il viaggio si conclude a Rosendal, dove la raffinatezza delle architetture rivaleggia con la gloria delle fioriture, giardino di sogno e al tempo stesso scuola di orticultura biodinamica.

Stuttgart, Cotta Verlag 1945, cm.15x25,5, pp.XII,520, legatura editoriale cartonata, dorso telato. Timbro ex libris.