A thousand years of stained glass.

Fotografie di Yukichi Watabe. Disegni di Roberto MAresca. Traduzione di Matilde Segre. Milano, Mondadori Ed. 1985, cm.26x31, pp.199, num.ill.e tavv.a colori nt.,e disegni in appendice. legatura editoriale cartonata sopracoperta figurata a colori. Prima edizione italiana.

Roma, Canesi Ed. 1974,76,81, cm.16x24, pp.294, legatura ed.cop.fig.a col. Prima edizione.

Firenze, Ediz.Medicea 1984, cm.17,5x25, pp.422, num.figg.e tavv.bn.nt. legatura editoriale con sopracoperta figurata a colori.

Uno Editori 2018, cm.14x20, pp.392, alcune tavole a colori nt. brossura copertina figurata a colori. La saga di Immortalis racconta vicende che hanno radici nel passato millenario della razza agartana. Gli immortali sono conosciuti nell’Universo come tiranni e come eroi, alcune razze li venerano come Dei. Nelle pagine del primo libro verranno presentati alcuni dei protagonisti di avventure, seduzioni, guerre e vicende di portata cosmica in confronto con i doveri e le responsabilità dati dal loro ruolo. Con l’immenso potere viene la corruzione e la volontà di dominio del proprio e dell’altrui fato ma i loro nemici saranno altrettanto potenti. I protagonisti della vicenda potrebbero vivere millenni nella loro patria dorata... Agarthi. Costoro, gli immortali, rinunciano a tali privilegi e si sporcano di crimini e guerre perché sanno che altrimenti i nemici diventeranno sempre più potenti. Il più intelligente tra essi sta già tramando e gli agartani non sanno nulla della sua identità.

Con il rubricario dello statuto del Comune di Siena del 1337. Introduz.di Mario Ascheri. Siena, Consorzio Universitario della Toscana Meridionale 1984, cm.15x23, pp.138, brossura con bandelle. Collana Documenti di Storia,1.