I colloqui e altre poesie.

A cura di Mauro Sarnelli, Prefazione di Enrico Ghidetti. Anzio, De Rubeis 1996, cm.12x17, pp.209, brossura Coll.Proteo.

Edizione definitiva. Milano, Fratelli Treves 1941,1942, cm.16,5x22, pp.193, una tav.bn.in antip. rilegatura in mz.pergamena, brossura Coll.Opere.

Milano, Garzanti 1951, cm.16x20, pp.164, una tav.bn.all'antip. brossura, cop.con bandelle.

Edizione definitiva. Milano, Fratelli Treves Editori 1930, cm.16,5x21, pp.236,(2), brossura

Traduz.di Yasmina Melaouah. Milano, Feltrinelli 2003, cm.12,5x19,5, pp.312, brossura con bandelle e copertina figurata a colori. Coll. I Narratori. Il romanzo parte, non casualmente, al condizionale: "Sarebbe la storia di un dittatore agorafobico" che, volendo andare a vivere tranquillamente in Europa e sfuggire all'orribile destino predettogli da una maga, sceglie un sosia, che a sua volta sceglie un sosia, che a sua volta sceglie un sosia... Inizialmente uguale come una goccia d'acqua al dittatore, a sua volta simile a Rodolfo Valentino, il sosia subisce inavvertibili ma costanti cambiamenti, pur mantenendo una leggera somiglianza con il modello originario. Il popolo del piccolo stato di Teresina, però, attribuisce il cambiamento all'usura della politica.