L'Italia e la "Nuova Europa". Il Confronto sull'Europa Orientale alla conferenza di pace di Parigi (1919-1920).

A cura di Stefania Stefanelli. Puisa, Edizioni della Normale 2007, cm.15,5x23,5, pp.201,12 tavv.bn.e col.ft. brossura Coll.Strumenti,5. CD allegato.

Traduz.dal francese di Caterina Conio. Milano, Bompiani 1963, cm.13,5x22, pp.154, legatura ed.in tutta tela, sopraccoperta. Coll.Portico-Critica e Saggi.

Pisa, Ediz.ETS 2006, cm.12,5x19, pp.104, brossura cop.fig.con bandelle. Coll.Parva Philosophica,3. L'uomo è un prodotto casuale dell'evoluzione del mondo? O il mondo è stato formato per il fine dell’uomo? Naturalismo e finalismo, caso e prescienza, intelligenza e moralità. Spunti e appunti intorno a un'idea "sgradevolissima a molti", l’inesistenza di salti nella scala della natura; e intorno alla continuità fra l'evoluzione biologica e quella culturale, alla spontaneità del progresso e al governo dell'ambiente, ai modi e ai gradi della differenza tra l'uomo e gli altri animali. Sullo sfondo il primo grande tema: se si presume che ogni particolare variazione sia stata pre-ordinata dall'inizio dei tempi, allora anche la plasticità dell'organizzazione, che porta a tante deviazioni nocive della struttura, anche il ridondante potere di riproduzione, che porta a una lotta per la sopravvivenza, devono apparire leggi di natura superflue, inutili, irrilevanti. E se ciò pone di fronte a una difficoltà, allora bisogna riconoscere: questa difficoltà è analoga a quella che ci è posta dal rapporto fra la predestinazione e il libero arbitrio.

Intr.by Philippe de Montebello. New York, Bulfinch Press 1993, cm.25x31, pp.320 ill.a colori. legatura ed.in tutta tela, sopraccoperta figurata a colori. The Metropolitan Museum of Art in New York City is a living encyclopedia of world art. Cultures from every part of the world - from Florence to Thebes, from Pennsylvania to Papua, New Guinea - from the ancient world to the present, and in every medium, are represented, frequently at the highest levels of quality. This book presents over 250 of the finest masterpieces in the Metropolitan's collection, drawn from more than three million works in eighteen different curatorial departments. Some of these splendid objects, such as the Temple of Dendur, Botticelli's Annunciation, Rembrandt's Aristotle with a Bust of Homer, and Leutze's Washington Crossing the Delaware, are very famous; others, including a rare Chinese scroll, a drawing by Michelangelo, and an ornate Turkish sword, are less well known. All are remarkable and unique. The works have been arranged in a generally chronological order by culture, beginning with ancient Egypt and ending with the twentieth century in Europe and America. Each reproduction is accompanied by a text that includes pertinent information about the work.