CARRELLO vai al carrello
Libri
Totale
SPESE DI SPEDIZIONE GRATIS
PER IMPORTI SUPERIORI A
35 € IN ITALIA
70 € IN EUROPA

L'Europa. In appendice note bibo bibliografiche dei partecipanti, fra i quali: J.Carcopino, G.Dainelli, L.Federzoni, H.Goering, C.Manfroni, G.Marconi, e tanti altri.

Autore:
Curatore: 14-20 Novembre 1932-XI. Pubblicazione della Fondazione Alessandro Volta. Prefazione di Guglielmo Marconi.
Editore: Reale Accademia d'Italia.
Data di pubbl.:
Collana: Coll.Atti dei Convegni, 2 bis.
Dettagli: cm.18x25, pp.840, leg.ed. Coll.Atti dei Convegni, 2 bis.

Note: Copertina lievemente macchiata.
EUR 19.00
2 copie
Aggiungi al Carrello

Vedi anche...

Milano, Garzanti cm.12,5x19, pp.248, ill.bn. brossura copertina figurata a colori. Collana I Garzanti, Extra.
EUR 11.00
Ultima copia
Biblioteca Nazionale Centrale Firenze, 5 Novembre - 31 Dicembre 2014. A cura di P.L. Ballini e G.Conticelli. Firenze, Polistampa 2014, cm.16x24, pp.256, brossura copertina figurata a colori. Ediz. italiana e inglese. Catalogo dell'omonima mostra allestita dal 5 novembre al 31 dicembre 2014 nelle sale monumentali della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, il volume è dedicato alla figura di Giorgio La Pira e al suo messaggio europeo come fondamento delle istituzioni comunitarie, nel contesto attuale di globalizzazione dei processi economici, sociali e culturali. I testi e le immagini ripercorrono la vita dello statista e i momenti cruciali della sua missione, orientata alla pace e al dialogo tra i popoli, che egli portò avanti instancabilmente incontrando i grandi della terra. I manoscritti antichi, assieme alle foto e agli articoli di giornale, testimoniano inoltre le basi del suo pensiero e le fonti di ispirazione del suo agire politico. "La Pira", scrive Maria Letizia Sebastiani, "fu grande sostenitore della pace e dell'unità dei popoli a tutti i livelli, e, in particolare, fu ispiratore dell'idea che il Mediterraneo non dovesse essere un mare che divide i popoli ma il 'lago del dialogo' tra le tre grandi religioni monoteistiche, allo scopo di far dialogare tra loro cristiani, ebrei e musulmani, cioè i popoli, le nazioni e le città che nei vari millenni hanno sviluppato la loro storia

EAN: 9788859614395
EUR 20.00
-30%
EUR 14.00
2 copie
Cosa resta delle nostre radici religiose. Traduzione di Michele Zurlo. Milano, Feltrinelli 2019, cm.15x21, pp.156, brossura con bandelle e copertina figurat a colori. Collana Campi del Sapere. Per anni le radici cristiane dell'Europa sono state al centro di un dibattito sull'integrazione politica dei popoli che vi abitano. Esiste dunque un modo laico di vedere nel cristianesimo non un fronte di divisione, ma un elemento irrinunciabile della nostra storia e della nostra cultura. Oggi l'Europa è cristiana? E se lo è, in che modo si esprime questa sua identità? Olivier Roy racconta il lungo processo della secolarizzazione, entra nella storia della Chiesa cattolica e di quella protestante per mostrare che il cristianesimo nell'Europa contemporanea non conta più tanto come religione, ma come un'eredità di grande rilevanza civile, perché ha contribuito a costruire il sistema dei valori della società liberale. Eppure, avverte Roy, oggi il cristianesimo sotto forma di identità culturale è anche un facile strumento nelle mani della politica populista, che può usarlo come categoria di esclusione dello straniero. Una delle posture di chi si definisce cristiano è infatti quella nostalgica e autoritaria che ai "valori del cristianesimo" oppone una società troppo laica o un Islam conquistatore. Questo libro spiega in che modo noi europei siamo rimasti orfani del nostro passato cristiano e ci aiuta a riscoprirne la portata, per sottrarlo alla retorica vendicativa e nazionalista della politica contemporanea.

EAN: 9788807105456
EUR 17.00
-23%
EUR 13.00
Ultima copia
Milano, Rizzoli Ed. 2003, cm.15x20, pp.116, br. con bandelle, Coll.I Mandorli. Negli interventi sui temi della convivenza civile e politica raccolti in questo volume, pieni di sofferenza prima ancora che di denuncia, Enzo Bianchi non è né indulgente né ottimista. Le cosiddette "civiltà" dell'Occidente sono in realtà panorami caotici. I loro abitanti hanno perduto il senso della memoria e dell'appartenenza, e alla fatica di un progetto politico comune preferiscono la libertà distorta offerta da "dolci tiranni" mediatici. I decantati valori fondanti sono ridotti a vuote parole d'ordine, di cui non si mettono in pratica i precetti di tolleranza, giustizia, solidarietà. Eppure Enzo Bianchi lancia un appello per invertire la rotta di questa discesa verso la barbarie.

EAN: 9788817000154
EUR 12.00
-50%
EUR 6.00
Ultima copia