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Architettura: Dialoghi e lettere. Il progetto tra tecnica e modernità.

Autore:
Curatore: Prefaz.di Laura Francesca Ammaturo, introduz.di Ruggero Lenci.
Editore: Ediz.Mimesis.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.16,5x23,5, pp.318, num.figg.bn.nt. br.cop.fig.

Abstract: Questo libro nasce con l’intento di dare più attenzione e più senso all’evolversi del progetto architettonico, proprio nel momento in cui l’immagine in generale sta soffocando i contenuti. L’architettura, che si esprime attraverso lo spazio e, quindi, attraverso le forme, rischia di non evidenziare più la sua funzione. La creatività che la connota, la relazione col divenire della tecnologia, frutto dell’intelligenza del lavoro dell’uomo, e infine il suo rapporto con la tradizionesfuggono anche alla visione attenta di studiosi, professionisti del progetto e studenti. L’esplicito riferimento a Platone presente nel titolo di quest’opera indica la sua struttura in dialoghi e lettere, svolti in chiave di racconto, tali da far emergere innanzitutto la metodologia progettuale e non la semplice forma del progetto architettonico. .

EAN: 9788884831835
EUR 19.00
-42%
EUR 11.00
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Milano, Medusa Editore 2017, cm.16x23,5, pp.220, brossura copertina figurata. Collana Wunderkammer,30. Il libro è frutto di un dialogo tra i due autori protrattosi per più di un decennio. Si incontravano due, tre volte l'anno e discutevano su alcuni temi che di volta in volta venivano suggeriti dall'uno o dall'altro. Le differenze - senz'altro di carattere culturale e anagrafico - hanno tenuto vivo l'interesse per la discussione. Talvolta l'intesa si è formata naturalmente, in altri casi è stato difficile trovare delle convergenze. Consapevoli che lo sfondo sul quale proiettare il dialogo era quello del confronto generazionale i due architetti decisero di condividere uno spazio di intese-scambi-contrasti che non annullasse le differenze in una sintesi ideale. Il lungo arco di tempo ha fornito l'antidoto per evitare che i colloqui, fuggevoli per la loro velocità, non lasciassero lo spazio per maturare una riflessione. Il dialogo è servito a costruire una relazione tra elementi spesso opposti e contraddittori che nasce dal confronto e dalla tensione e si basa sulla necessità delle parti di comprendersi, pur restando spesso discordi. In questa "regione condivisa" hanno affrontato alcune coppie tematiche: educazione e professione dell'architetto, passato e futuro, teoria e progetto, simmetria e asimmetria, minimalismo e massimalismo, andando a tratteggiare un pensiero e un mondo di relazioni che abbiano un'immediata ricaduta sul modo di leggere e intendere il progetto nel panorama attuale. Nelle parole di Portoghesi si ripercorre quella storia dell'architettura italiana (e internazionale) del XX secolo che egli ha attraversato nella sua lunga carriera. In quelle di Spita ritornano spesso riferimenti al panorama attuale dell'architettura giapponese e al suo rapporto con quella occidentale. I protagonisti del dialogo hanno inoltre cercato di individuare alcuni sviluppi possibili dello scenario imminente e alcune "alternative aperte" che individuino i temi sui quali lavorare per migliorare le prospettive di un futuro che all'orizzonte si profila incerto e spesso insensato. Il confronto termina con un "gioco delle parole" che individua temi e termini da usare per richiamare il coinvolgimento e l'attrazione di giovani architetti verso la costruzione responsabile del futuro. Con la coscienza che, in fondo, la crisi dell'architettura altro non è che la sua astensione dalla vita.

EAN: 9788876983702
EUR 21.00
-29%
EUR 14.90
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