Il fuoco e la paglia. Romanzo.

Traduz.di Alessandra Cambieri. Milano, Club degli Editori 1975, cm.13,5x21, pp.382, legatura ed. sopraccop.fig.a col. Coll.Un Libro al Mese, Narrativa,R3.

Roma, Banca Naz.dell'Agricoltura 1976, cm.27x32, pp.404, num.ill.bn.e col. anche a p.pag. legatura editoriale con sopraccoperta illustrazioni a colori in cofanetto.

Milano, Berenice Ed. 1989, cm.28x33, pp.124, 63 figg.bn., 54 tavv.a col., legatura editoriale in tutta tela, sopraccoperta figurata a colori cofanetto. Coll.Le grandi raccolte dei disegni di architettura. Collana diretta da Lionello Puppi.

Milano, Bompiani 1995, cm.14x22, pp.278,(10), legatura ed. cartonata, titoli in oro al dorso.

Torino, Giulio Einaudi Editore 2006, cm. 13,5x20,5, pp.XV-216, brossura. Collana Gli Struzzi, 616. Secondo l'autore l'idea occidentale sul Medio Oriente è il risultato dell'invenzione di una tradizione: ciò che è presentato come lascito del passato, come qualcosa di storicamente dato, è molto spesso frutto d'immaginazione contemporanea. Il Medio Oriente sembra essere un'area nella quale il passato politico, nazionale e religioso la fa da padrone. Ma a un esame più approfondito non risulta così. Al di là delle loro pretese di antichità, gli Stati del Medio Oriente sono creazioni moderne intrecciate al moderno sistema mondiale del potere politico, militare ed economico. Analogamente, uno sguardo più preciso rivela l'inconsistenza della rappresentazione delle religioni e delle culture mediorientali come entità separate e monolitiche. Se è vero che i miti e i luoghi comuni hanno la funzione di mobilitare i popoli e di conferire un senso alla loro vita complicata e talvolta sconcertante, è assolutamente necessario alimentare dubbi informati e calibrati su queste rappresentazioni mitologiche.