Scritti filosofici. Vol.I-II.

A cura di Ernesto Sestan. Napoli, Ricciardi Ed. 1957, cm.14,5x23, pp.LVIII,1268, legatura ed.in tutta tela, sopracop. in custodia. Coll.Letteratura Italiana,Storia e Testi,68.

Con annotazioni di Alessandro de Giorgi. Volume unico. Milano, Presso Perelli e Mariani Editori 1843, cm.17x26, pp.XVI, 1378, XXIV, brossura. In barbe. Il presente volume, dopo in cenni sulla vita dell'autore, contiene i seguenti saggi: La logica pei giovanetti dell'ab. Genovesi. Vedute fondamentali sull'arte logica aggiunte alla Logica del Genovesi. Seguono gli opuscoli filosofici editi: Che cosa è la mente sana? Della suprema economia dell'umano sapere in relazione alla mente sana. Esposizione storico-critica del Kantismo e delle consecutive dottrine. Questioni sulle apparenze fisiche, sull'estensione e sulla durata. Dottrina logica del Galluppi. Progressione e sviluppi della filosofia dal principiare del secolo 19. Dell'uso della dottrina della ragione nell'amministrare l'economia dell'incivilimento. Seguono gli opuscoli filosofici inediti tra i quali si segnalano le Ricerche sulla validità dei giudizii del pubblico a discernere il vero dal falso.

Milano, F.lli Bocca 1944, cm.13x21, pp.196, brossura Piccola Bibl.di Scienze Moderne.

Edizione in 501 esemplari. Roma, Ist.Poligrafico e Zecca dello Stato- Archivi di Stato 1927, cm.29,5x43, pp.14, 4 tavv.col.seppia ft. fascicolo.

Traduz. di Lucia Biocca. Bari, Editori Laterza 1968, cm.11x18, pp.(4),188,(8), brossura, cop.fig.a col. (copia un po' ingiallita ma in buono stato.) Coll. UL ,87.

Firenze, Edifir 2020, cm.16x24, pp.462, alcune figg.bn.nt. brossura copertina figurata a colori. Coll.Le Voci del museo,42. Frutto di un lungo lavoro di ricerca e spoglio archivistico, il volume dà voce agli storici dell'arte del Novecento che si sono succeduti nella direzione della Pinacoteca civica "Francesco Podesti" di Ancona, restituendo secondo i canoni della storiografia artistica le ragioni delle scelte compiute e il valore della tutela agita sul territorio. In continuo dialogo fra centro e periferia, l'impostazione diacronica della narrazione è articolata in tre sezioni, riferibili a tre differenti stagioni della vita della pinacoteca. Quanto alla progressione degli studi critici e al conseguente riconoscimento della forma del museo, l'indagine muove dal riesame dell'operato di Lionello Venturi e di Luigi Serra per poi estendersi al periodo di annessione delle collezioni civiche al Museo Nazionale Archeologico. Data l'incidenza dei fatti storici sul patrimonio, larga parte dell'analisi è rivolta alle vicende riconducibili ai due conflitti mondiali, al periodo intercorso fra di essi e al riallestimento post-bellico delle collezioni. Le dinamiche riferibili al collezionismo privato e al mercato artistico sono indagate in relazione al rapporto museo-territorio-città e, più latamente, al museo e alle sue comunità, restituendo agli studi inediti elementi in merito a fedecommessi, juspatronati e legati, fra i quali il lascito Rocchi Camerata.