De gustibus.

Milano, Feltrinelli Ed. 1978, cm.12,5x20,5, pp.252,(4), brossura copertina figurata. Coll.Attualità.

Milano, Feltrinelli 1971, cm.13x22, pp.154, brossura. Coll.Attualità. Prima edizione.

Con interventi di G.Cherchi. Prefazione di S.Ottieri. Prima edizione. Milano, Feltrinelli Ed. 1980, cm.14x20,5, pp.324, alcune figg.bn.nt. brossura copertina figurata a colori. Coll.Arti e Mestieri,2.

Milano, Longanesi & C. Ed. 1966, cm.12x18,5, pp.574, brossura Coll.La Fronda,64.

Manufactured in U.S.A. Oxmoor House 1989, cm.40x32, pp.144, 90 tavv.a col. legatura ed.in tutta tela, soprac.ill.a col.

A cura di Silvia Berti. Torino, Einaudi 1987, cm.16x21,5, pp.XXXI,254, brossura sopracop.fig.a col. Coll.Saggi,703.

Terza edizione. Milano, Garzanti 1988, cm.14x21, pp.123,(5), brossura [copia in ottimo stato] Coll. Saggi Blu.

Traduz.di Ludovico Tulli. Venezia, Marsilio Ed. 1995, cm.12,5x19, pp.377, brossura cop.ill. Coll.Tascabili,36. Adolf Rudnicki rimane, in un ideale archivio del Novecento letterario, quale supremo cronista dell'orrore, quale costruttore di un'impervia, lacerante testimonianza. Il più bel libro sullo sterminio degli ebrei nel ghetto di Varsavia e sull'ideologia nazista è un libro sul terrore. Dove il terrore è evocato non soltanto in termini contenutistici, narrativi, aneddotici, bensì e soprattutto in termini formali. Ogni racconto è mantenuto sul filo del rasoio fra caos e labirinto, tanto che si insinua il sospetto che il caos abbia una sua logica. (Cesare Garboli)