Catalogo della Mostra:
I percorsi dell'Impressionismo. Da Renoir a Toulouse Lautrec, da Gauguin a Monet.
Ancona, Mole Vanvitelliana,25 Giugno- 31 Ottobre 2004. A cura di Vincenzo Sanfo. Pesaro, Arthemisia
2004,
cm.23,5x30,
pp.108, num.figg.a col.nt.
brossura cop.fig.a col.
[volume nuovo]
La mostra riunisce una selezione di dipinti e pastelli di Claude Monet, Auguste Renoir, Alfred Sisley, Manet, Guillaumin, ma pone altresì l’accento sulle loro ricerche dedicate all’incisione e alle tecniche di stampa, dalle quali sono usciti capolavori unici.
Per gli impressionisti infatti l’incisione è stata un fertile laboratorio di esperienze; Pissarro definisce le sue incisioni “impressioni incise”, Degas le giudica “un modo un po’ complicato di disegnare”: questo perché il mezzo è più facile, diretto e nello stesso tempo più completo per esprimersi rapidamente, con la possibilità di tornare sulla composizione e di modificarla.
Da vedere in mostra circa duecento opere tra dipinti, disegni, acquerelli, litografie e acqueforti dei maggiori artisti francesi impressionisti, ma anche dei precursori del movimento quali ad esempio Corot, Gericault, Delacroix, Courbet e Daumier e quindi degli eredi del movimento con opere di Utrillo, Valadon, Valtat, Mailloil, Denis, Lenoir, Steinlein, Bernard, Laurencin e in particolare Toulouse Lautrec.
Tra le opere degli impressionisti vi sono alcune delle più celebri acqueforti realizzate da Manet, ad esempio quelle dedicate a Lola de Valencia, alla celebre Olympia, oltre al suo ritratto realizzato da Fantin Latour e a due dipinti uno dei quali lo studio per Bar aux Folies Bergères autentico capolavoro.
Di Monet, unico artista del movimento che non realizzò mai incisioni, sono esposti alcuni pregevoli pastelli e due straordinari dipinti tra cui una Ninphea mai esposta prima in Italia.