De educandis ingeniis. Riproduz. del ms. originale.

La stampa di questa edizione è stata curata da Martino Mardersteig, composta su carta Magnani speciale avoriata dalla Stamperia Valdonega di Verona. Sono stati tirati 120 esemplari numerati 1-120 e dieci numeri romani. Esemplare in nostro possesso è il numero 90. A cura di Piero Cigada. Premessa di Marco Bona Castellotti. Milano, Philobyblon 1987, cm.16x25, pp.101, legatura ed.in mz.pergamena,taglio sup.in oro,titolo in oro al dorso.

Roma-Bari, Editori Laterza 1973, cm.11x18, pp.XII,332, brossura cop.fig.a col. Coll.U.L.,5.

Commento di Gianfranco Ravasi. Nota al testo e traduz.di Piero Cigada. Milano, Claudio Gallone Ed. 1997, cm.14x22, pp.63, brossura con bandelle, cop.fig.col. Coll.Volti e Anime,1.

A cura del Gruppo Editoriale Zaccaria. Milano, Libri Scheiwiller Ed. 1986, cm.12x17, pp.98, alcune ill.bn.nt. brossura con bandelle. Coll.Vecchi Tipi,4. Scelti da Angelo Stella. Collana promossa dalla Provincia di Milano.

Trad.di R.Morteo. Torino, Einaudi 1992, cm.16x21,5, pp.286, brossura con sovracopertina figurata a colori. Coll.Saggi,758.

Le 124 carte della Germania, Austria & Helvetia di Joan Blaeu con testi originali tratti dal suo Atlas Maior del 1665. Introduz. e testi a cura di Peter van Der Krogt. Koeln, Taschen 2006, 2 voll. cm.26x39, pp.404, con ill.a col.e 124 mappe a col. legature editoriali sopraccoperte ill.a col.in cofanetto con piatti figg.a col. Ediz. tedesco, inglese, francese. Maps of Germany, Austria and Switzerland from Joan Blaeu's exquisite world atlas of 1665 The finest and most comprehensive baroque atlas was Joan Blaeu's exceptional Atlas Maior, completed in 1665. The original eleven-volume Latin edition, containing 594 maps, put Blaeu ahead of his staunch competitor, mapmaker Joanes Janssonius, whose rivalry inspired Blaeu to produce a grandiose edition of the largest and most complete atlas to date. Covering Arctica, Europe, Africa, Asia, and America, Blaeu's Atlas Maior was a remarkable achievement and remains to this day one of history's finest examples of mapmaking. This reprint, including all 123 maps of Germany, Austria and Switzerland, is made from the National Library of Vienna's colored, gold-heightened copy, thus assuring the best possible detail and quality. Alongside original quotes from Joan Blaeu relating to the individual maps, the new text by Peter van der Krogt explains the historical and cultural associations and introduces the reader into the fascinating world of early modern cartography. The text is in German, English and French. The author: Peter van der Krogt, the leading expert in the field of Dutch atlases, is a collaborator on the Explokart Research Program for the History of Cartography at the University of Utrecht's Faculty of Geosciences. Since 1990 he has been working on Koeman's Atlantes Neerlandici, the carto-bibliography of atlases published in the Netherlands. His second project is the compilation, in co-operation with the Nijmegen University, of an illustrated and annotated catalogue of the Atlas Blaeu-Van der Hem, the most important multi-volume atlas preserved in the Austrian National Library, which was added toUnesco's ?Memory of the World? register in 2004.

Una civiltà tra Oriente e Europa. Ancona, Adriatica Editrice 1992, cm.31x31, pp.188, con illustrazioni a colori. legatura editoriale con sovraccopertina figurata a colori e cofanetto Sommario: Dalla città del positivismo alla città del Fascismo - La classe dirigente anconetana dall'Unità alla Repubblica - La città capoluogo - Porto e cantiere dall'Unità d'Italia alla fine della 2° guerra mondiale - La città di fine ottocento nelle fotografie degli archivi Alinari - Linee di storia letteraria e del pensiero - Il museo archeologico nazionale - Pittura arte e cultura - Francesco Podesti - Caratteristiche e operatività del porto di Ancona - Ricostruzione, 1943-1993 - L'università di Ancona Con ricco repertorio fotografico e illustrativo dell'epoca

Torino, Einaudi 2008, cm.14x21, pp.142, legatura editoriale con sovracopertina figurata a colori. "Il germe della stupidità, a dire il vero, era presente nel mondo da milioni di anni, e anche nell'albero genealogico del giudice di corte d'appello Erich Stoiber si era manifestato con frequenza e con un certo vigore". Sarà per questo che il giudice Stoiber, dopo un'intera vita immutabile, decide di farsi crescere la barba e di corteggiare con ardente passione la stagionata segretaria Verona, ignorata da più di vent'anni. Parte da questo irresistibile spunto narrativo una girandola di situazioni paradossali, assurdità quotidiane e umanissime miserie, come un presepe di quadri viventi raccolti intorno al Dio della stupidità, che "ha incominciato a trasmettersi da un individuo all'altro come la tosse asinina o il colera". Ma anche nel mondo degli inferi c'è qualcosa che non va, se a raccontarci il dirottamento del volo United Airlines 93 il giorno 11 settembre 2001 è il Diavolo in persona, un povero diavolo innamorato che ha creato l'uomo a sua immagine e somiglianza senza prevedere lo scompiglio dei sentimenti. Non resta che aspettare il "grande caldo dei prossimi mille anni", un immane deserto di senso dove un esserino impazzito come la Mosca potrebbe essere la sola entità trascendentale capace di decidere chi vive e chi muore. Un romanzo in tre movimenti, drammatico e divertente, in cui Vassalli prosegue nella sua analisi spietata della contemporaneità, allargando il campo all'esistenza dell'uomo sia come possibilità fisica che come bisogno di risposte metafisiche.