Maresca,Paola.
Alchimia, magia e astrologia nella Firenze dei Medici. Giardini e dimore simboliche.
Prefaz.di Luigi Zangheri. Firenze, Pontecorboli Ed.
2013,
cm.14,8x21,
pp.256, 197 ill.
brossura a copertina.
Si deve in gran parte alla famiglia Medici la rinascita quattrocentesca del paganesimo antico e il successivo prosperare di studi ed interessi che faranno di Firenze nel Rinascimento un importante centro di cultura ermetica. I Medici, infatti, grandi mecenati, fin da subito s’impongono sullo scenario europeo per i grandi interventi artistici e architettonici che, sotto una fulgida celebrazione del potere, nascondono anche insondabili segreti e occulti simbolismi. Fino dagli inizi della dinastia medicea architetture e giardini fanno da sfondo e cornice a conversazioni colte nel segno di un rinnovato interesse verso la cultura ermetica. Di pari passo con il definirsi del potere mediceo si assiste ad un crescendo di studi volti a riscoprire l’antica sapienza pagana, che avranno poi, attraverso il mecenatismo mediceo e l’opera dei maggiori umanisti, una così grande fioritura a Firenze e in seguito in tutta Europa.
Paola Maresca, che ha sviluppato il suo interesse per il simbolismo nell’architettura a contatto diretto con Eugenio Battisti, recupera ora con grande passione figure di spicco quali furono i componenti della famiglia Medici, e li evoca nel loro contesto umano e territoriale, e quindi anche nei loro giardini, ovvero nei paesaggi culturali da loro formati o vissuti. Un’impresa notevole assolta con la disponibilità di un archivio iconografico eccezionale tale da far invidia ad una fototeca di un grande istituto, unito ad una raffinata biblioteca sull’arte del giardino. Meritavamo comunque questo studio se si condivide l’affermazione di Alexandre Dumas che i Medici “han fatto per la gloria del mondo quello che nessun principe, re o imperatore abbia mai fatto prima di loro o farà mai in futuro”. D’altra parte il pregio del volume di Paola Maresca consiste nel fatto che nella illustrazione dei protagonisti non si dimentica il ruolo internazionale avuto da loro nel campo della politica, dell’economia, dell’arte, della letteratura e delle scienze, per sottolineare i loro interessi più privati per la botanica, l’etologia, l’idraulica, le arti plastiche, la topiaria, l’architettura, assieme all’ermetismo, l’alchimia, l’astrologia, il collezionismo, ecc. ovvero tutte le componenti materiali e immateriali del nostro giardino formale, e non solo.
EAN:
9788897080435
Usato, molto buono