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#141248 Scienze

Il teorema del pappagallo.

Autore:
Curatore: Traduz.di Lidia Perria.
Editore: TEA Ed.
Data di pubbl.:
Collana: Coll.I Grandi.
Dettagli: cm.14x21,5, pp.562, alcune ill.bn.nt. brossura cop.fig.a col. Coll.I Grandi.

EAN: 9788850204755
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Firenze, Olschki Ed. 2010, cm 17 x 24, xvi-340 pp. con 113 figg. n.t. e 2 tavv. f.t. Biblioteca di storia della scienza, 54. Il metodo grafico, nato in Germania nei laboratori di fisiologia, fu portato a maturità nella seconda metà del XIX secolo al Collège de France da E.-J. Marey e dal suo meno noto successore C. E. François Franck. La fisiologia come disciplina autonoma si strutturava così sulla base di un tentativo di geometrizzazione e immobilizzazione visuale del movimento vitale. In questo saggio si espongono i successi e gli scacchi di questo programma di ricerca ricostruendo i momenti salienti della biografia scientifica dei due fisiologi. / The graphic method in physiology, invented in Germany, was brought to maturity in the second half of the nineteenth century in France by E.-J. Marey and his lesser known successor François-Franck. Physiology as an autonomous discipline was structured on the basis of immobilization and geometrization of vital movement. In this essay the successes and drawbacks of this research programme are outlined by reconstructing the highlights of the two physiologists’ scientific biographies.

EAN: 9788822260000
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Corso di Letteratura Spagnola Anno Accademico 1975-1976 Università per Stranieri di Perugia. Perugia, Autopubblicato 1976, cm.15,5x21, pp.41, placchetta copertina figurata.
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Traduzione di Luana Salvarani. Milano, Medusa 2018, cm.12x15, pp.116, brossura con bandelle. Collana le Api,39. Queste interviste a Susan Sontag, raccolte in un arco di tempo che va dal 1975 al 2002, si propongono come un cammino lungo l'evoluzione del pensiero della scrittrice americana. Nella gran varietà dei suoi interessi culturali e politici e nel costante aggiornamento delle prospettive, vi spiccano alcuni punti fermi. Forse il più rilevante è il rapporto col testo e l'esercizio della scrittura come un dovere interiorizzato, come forma necessaria di impegno umano prima ancora che sociale. Le letture più amate, spesso di classici europei - da Gide a Dostoevskij -, l'esercizio costante della citazione e della rielaborazione critica, tutto ci parla di un rapporto con il reale sempre mediato dall'esercizio della scrittura, non come interpretazione, ma come autentico codice in cui la realtà umana si esprime. Il segreto dell'impatto di uno scrittore "impegnato" diventa quindi non l'eteronomia ma una radicale e perseguita autonomia dell'arte, l'unica in grado di percepire le autentiche continuità culturali. La militanza della Sontag in molti temi cruciali del Ventesimo secolo, dal pacifismo al femminismo, fino alle politiche statunitensi dopo 1'11 settembre, è a volte esplicitata, più spesso implicita sotto il tono apparentemente disimpegnato di queste interviste. In realtà le sue risposte seguono il rigoroso senso strutturale di chi è abituato a governare i propri pensieri rispetto a un ideale formale (che coincide con il senso morale), senza preoccuparsi di compiacere l'interlocutore. Come riassume la Sontag a chiusura di una di queste interviste: «Non scrivo perché c'è un pubblico. Scrivo perché c'è la letteratura».

EAN: 9788876983962
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