I Carmi.

Versione di Ugo Fleres. Testo latino a fronte. Milano, Istituto Editoriale Italiano 1927, cm.12,5x19, pp.220, due doppi frontesp. figg.a 2 col., leg.ed.in t.tela nera, ang.sup. del piatto ant.in pelle rossa con aquila romana e scritta in oro SPQR. Firma di apparten. al frontesp. Collezione Romana diretta da Ettore Romagnoli.

A cura di Luciano Paolicchi. Introduz.di Paolo Fedeli. Edizione con testo a fronte. Roma, Salerno Ed. 1998, cm.7,5x11,5, pp.XXXV,822, legatura editoriale in tutta pelle, titoli in oro al piatto anteriore e dorso. Coll.I Diamanti. In un mondo che assegnava alla donna un ruolo decisamente subalterno e considerava il canto d'amore indegno della gravitas di un cittadino romano, fu Catullo a creare e fissare le linee del discorso amoroso. A partire da Catullo il poeta d'amore colloca la sua vicenda sentimentale al centro della propria esistenza, facendone l'unico motivo di vita.

Testo latino a fronte. Milano, Mondolibri 2007, cm.14x21, legatura editoriale cartonata, cofanetto figurato a colori.

Con una cronologia della vita dell'Autore e del suo tempo, un' introduzione, un'antologia critica e una bibliografia a cura di Alberto Giordano. Traduzione di Salvatore Quasimodo. Testo latino a fronte. Milano, Mondadori 1976, cm.12,5x19,5, pp.LV,182, br.cop.fig.a col. Coll.Oscar Poesia,103.