La divina liturgia del nostro Santo Padre Giovanni Crisostomo. Per coro a voci dispari (Božanstvena liturgija Svetog Jovana Zlatoustog).

Milano, Cisalpino 1981, cm.25x32, pp.216, 670 riprod.in tavv.ft.ed 8 tavv.a col appl legatura ed.scritte in oro su piatto e cost. Riediz.limitata a 800 esempl.numerati.Rist.dell'ediz.Bergamo,1911.

Milano, Treves 1931, cm.15x20, pp.222, alcuni diss.nt. brossura cop.fig.

A cura di Giuseppe Cambiano, Luciano Canfora, Diego Lanza. Roma, Salerno Ed. 2003, cm.18x25, pp.831, 14 tavv.a col.e 30 tavv.bn.ft. legatura ed.in tutta tela, titoli in oro al dorso, sopracop.fig.a col.

Firenze, Vallecchi Ed. 2004, cm.17x24, pp.192, brossura cop.fig.a col. Coll.Studi. L'arte ha un corpo? Rispondere in senso affermativo ad una domanda come questa, che si affaccia sulla ribalta di due millenni e più di platonismo, significherà necessariamente riconoscere che questo stesso corpo è occupato dallo spazio dell'opera, una volta che si sono individuati i suoi limiti nel segno. Ma, fare questo, significherà pure far sì che l'arte diventi il campo libero di quella disciplina regionale che è la critica d'arte, la quale non riconoscerà altro approccio verso l'opera al di fuori di quello che trovi il suo esito nel trionfo dell'ocularità.