La peinture moderne dans le monde.

Traduz.dal francese di Renzo Modesti. Milano, Antonio Vallardi Editore 1964, cm.21x28, pp.93,(1), 47 tavv. a col. di cui 3 applic. e numerose ill. a un col.nt., legatura ed.ccartonata, sopraccop.fig.a colori.

Entretien avec René Huyghe. Geneve, Edition Petit Palais 1982, cm.24,5x32, pp.306, ill. col. legatura editoriale, sopraccoperta figurata a colori.

Firenze, Felice Le Monnier 1941, cm.12,5x19, pp.485, 1 tav.bn.in antip. brossura intonso.

Firenze, Ed.I.F.I. 1982, cm.24x34, pp.52, num.figg.a col.nt. brossura sopracop.fig.a col.

A cura di Antonio Avena. Verona, Officine Grafiche Albarelli 1947, cm.12,5x17, pp.134, 102 figg.bn.in tavv.ft. brossura sopraccop.fig.

Carl Djerassi (Vienna, 1923 – San Francisco, 2015[1) è stato un chimico e scrittore austriaco . Traduzione di A.Crespi Bortolini. Palermo, Sellerio Ed. 1993, cm.12x16,5, pp.174, brossura sopraccoperta figurata a colori. Coll.La Memoria,292. L'elettricista emigrato che beffa un raffinato tedesco collezionista di quadri futuristi; il chimico delle lacrime che ne scopre la vera composizione umana; la doppia frode del caso ai danni di un premio Nobel; lo strano dirigente industriale che getta il panico dell'incomunicabilità nella casa del collega; quando la falsità di un evento mitico dell'adolescenza si presenta d'improvviso; e altri racconti brevi. Carl Djerassi è un importante scienziato (chimico farmacologo di fama, inventore della prima pillola anticoncezionale) datosi, in questi rapidi e intelligenti resoconti di fatti minimi e invisibilmente catastrofici, alla finzione letteraria. E, come spesso capita a chi scruta la natura attraverso la regolarità ineccepibile del laboratorio, vi ha versato un atteggiamento narrativo che potrebbe dirsi di imperturbabilità democritea: considerare le vicende quotidiane degli uomini come un innocuo affannarsi a disporre le cose in un certo modo, fino al momento in cui quello che sembra il caso indifferente le scompiglia di nuovo, ovvero le rimette al loro corso naturale. E all'agguato di questi momenti, i racconti di Djerassi conducono il lettore con indulgente ironia.