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#145890 Filosofia

Tempo-logica. Teoria della dualità.

Autore:
Editore: ETS Ediz.
Data di pubbl.:
Collana: Coll.Filosofia,82.
Dettagli: cm.14x22, pp.168, brossura copertina figurata con bandelle. Coll.Filosofia,82.

Abstract: Che cos'è il tempo? Che relazione ha con le cose? Nei secoli, molte sono state le risposte. Il libro di Edoardo Niccolai non solo ci mostra che il rebus di queste domande cruciali non è mai stato risolto, ma ci fornisce anche una pratica soluzione alternativa sorretta dall'ambiziosa proposta di una teoria della dualità, che l'autore formula adottando una tecnica a doppio gioco tra due parti avverse, unendo in rigoroso mordace disaccordo le classiche faide della ragione: identità/diversità, essere/divenire, ideale/reale, assoluto/relativo. Il risultato destruente decreterà che la ragione con le sue gravose leggi, è chiusa in un dedalo di contraddizioni, tesa tragicamente tra il riconoscimento e il rinnegamento dei propri schemi. Qui l'autore svela il piano ardito (perché controproducente) che rivoluziona tutta la scala teorica guadagnata, portando alla luce un processo di "autofagia" della ragione, fondato su una teoria che assurdamente si fa valida solo cibandosi di sé ossia autonegandosi, annientandosi. Quella della dualità, è dunque una paradossale teoria ateorica, secondo la novità di un composito pensiero dall'umore terribilmente sublime e pure ironicamente malinconico che, a dispetto dei suoi arginamenti più solidi (inclusi i bastioni delle geometrie pure), finisce per scoprirsi un nulla di fronte alla potenza tracimante della vita.

EAN: 9788846715050
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#145897 Filosofia
Pisa, Ediz.ETS 2006, cm.12,5x19, pp.104, brossura cop.fig.con bandelle. Coll.Parva Philosophica,3. L'uomo è un prodotto casuale dell'evoluzione del mondo? O il mondo è stato formato per il fine dell’uomo? Naturalismo e finalismo, caso e prescienza, intelligenza e moralità. Spunti e appunti intorno a un'idea "sgradevolissima a molti", l’inesistenza di salti nella scala della natura; e intorno alla continuità fra l'evoluzione biologica e quella culturale, alla spontaneità del progresso e al governo dell'ambiente, ai modi e ai gradi della differenza tra l'uomo e gli altri animali. Sullo sfondo il primo grande tema: se si presume che ogni particolare variazione sia stata pre-ordinata dall'inizio dei tempi, allora anche la plasticità dell'organizzazione, che porta a tante deviazioni nocive della struttura, anche il ridondante potere di riproduzione, che porta a una lotta per la sopravvivenza, devono apparire leggi di natura superflue, inutili, irrilevanti. E se ciò pone di fronte a una difficoltà, allora bisogna riconoscere: questa difficoltà è analoga a quella che ci è posta dal rapporto fra la predestinazione e il libero arbitrio.

EAN: 9788846716071
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