Conoscenza della luce.

Traduz. di Giovanni Giudici. Torino, Einaudi 1965, cm.14x22,5, pp.227, legatura editoriale in tutta tela, sopracoperta figurata. Prima edizione italiana. Testo inglese a fronte.

Prato, Aurora Boreale 2022, cm.14,8x21, pp.138, brossura copertina figurata a colori. Collana Simboli & Miti. Le stanze di Dzyan, un antichissimo testo conservato in un luogo segreto del Tibet, narra la storia segreta della formazione dell'universo e la nascita della vita sulla Terra e dell'essere umano. Venne pubblicato per la prima volta da madame Helena Petrovna Blavatsky nel suo saggio La dottrina segreta. Ne sono state rinvenute copie in sanscrito in alcuni templi dell'India. È un testo che si potrebbe giustamente definire un compendio tra scienza e religione, testimonianza delle vaste conoscenze di un'antichissima civiltà perduta. Alessandro Marcon ne presenta qui un'interpretazione più attuale, riferendosi anche alle ultime scoperte della scienza e della ricerca. Con prefazione di Roberto Pinotti.

Torino, Lo Scarabeo 2018, cm.14,5x22, pp.176, illustrazioni. legatura editoriale. Pierluca Zizzi ci conduce in un percorso pratico e sereno, alla scoperta di tantissimi sistemi di divinazione. La divinazione è vista come un percorso verso la conoscenza, e non è rivolta esclusivamente al futuro. Sin dall'alba dei tempi, infatti, era la ricerca del divino, e, attraverso questo, la ricerca della consapevolezza e della conoscenza di sé. Si tratta di un processo essenziale all'uomo moderno per stabilire un legame tra se stesso e la propria componente spirituale in un mondo spesso troppo materialista. L'autore traccia in questo libro una lunga linea che unisce la divinazione antica a quella moderna, scende, nei dettagli pratici, ma costruisce anche una visione d'insieme per il lettore più esigente.

Milano, Hachette 2019, cm.16x23,5, pp.circa 200, legatura editoriale cartonata. Collana Scoprire La Filosofia,35. Bertrand Russell (1872-1970) è il più conosciuto degli intellettuali inglesi del XX secolo e senza dubbio il più influente. Fu filosofo, matematico, teorico dell'educazione, occasionalmente scrittore letterario (fu insignito del Premio Nobel per la letteratura), critico del puritanesimo e dell'ipocrisia sociale, attivista antimilitarista e antimperialista e, sempre, cittadino impegnato nel proprio tempo, a costo di essere arrestato o emarginato. Le sue analisi del linguaggio, della conoscenza e della morale sono conquiste atemporali del pensiero filosofico. La sua storia è quella di una persona che desiderava comprendere il mondo in cui viveva e, per quanto possibile, trasformarlo.succede l'età adulta, per la filosofia ogni nuova età si rivela come un rinnovato ritorno alle origini.