CARRELLO vai al carrello
Libri
Totale
SPESE DI SPEDIZIONE GRATIS
PER IMPORTI SUPERIORI A
35 € IN ITALIA
70 € IN EUROPAlimiti e condizioni

Ai confini della democrazia. Opportunità e rischi dell'universalismo democratico.

Autore:
Editore: Donzelli Ed.
Data di pubbl.:
Collana: Coll.Saggine,106.
Dettagli: cm.11,5x16,5, pp.137, brossura cop.fig.a col.con bandelle. Coll.Saggine,106.

Abstract: Democrazia è insieme il nome di una forma di governo e di un ideale politico e morale. Questa doppia natura dà alla parola un significato complesso, con la conseguenza che alla democrazia chiediamo a volte troppo e a volte troppo poco. Le chiediamo troppo quando confondiamo il suo ethos universalistico con un progetto politico di espansione. Le chiediamo troppo poco quando la identifichiamo con l'appartenenza etnica, mortificandone il significato inclusivo ed egualitario. Nel primo caso, estendiamo la democrazia oltre i confini territoriali dello Stato per farne un progetto di governo globale o di democratizzazione forzata. Nel secondo caso, rischiamo di trasformarla in un governo di privilegiati che accetta di avere al suo interno residenti, che tuttavia non hanno gli stessi diritti dei cittadini. La democrazia ha una difficile relazione con i confini, ideologici o territoriali, e tale difficoltà è all'origine della sua schizofrenia. Le contraddizioni della nozione di democrazia sono alla base di questo saggio di una delle maggiori teoriche della politica contemporanee, che si interroga sui dilemmi di uno Stato democratico nell'era della globalizzazione. L'universalismo dei valori democratici autorizza a legittimare una democrazia cosmopolita? L'esigenza di autonomia politica che la democrazia contiene autorizza i paesi democratici a farsi missionari di democrazia? L'universalismo democratico può accettare di non prevedere politiche di inclusione rivolte agli immigrati?.

EAN: 9788860361936
CondizioniUsato, buono
EUR 14.00
-50%
EUR 7.00
Disponibile
Aggiungi al Carrello

Vedi anche...

A cura di Giulio Talini. Ospedaletto, Pacini Editore 2022, cm.12x17, pp.296, brossura copertina figurata a colori. Collana Storia. La storiografia etico-politica e i suoi protagonisti - da Benedetto Croce a Federico Chabod, da Franco Venturi a Giuseppe Galasso - rappresentano una pagina fondamentale della cultura italiana del Novecento. Insistendo sul concetto di "contemporaneità" della storia e sul nesso indispensabile tra interrogativi storiografici e problemi del presente, questo filone di ricerche ha esercitato un influsso metodologico determinante su più generazioni di storici ed ha suscitato feconde ricezioni critiche, come dimostra il caso di Antonio Gramsci e dei 224derni del carcere. Inoltre, il modulo etico-politico, fondato sul rigore morale e volontaristico dello studioso, ha messo in evidenza la necessità di una dimensione pubblica del mestiere di storico, alla luce di una precisa concezione del rapporto tra intellettuali, politica e società. Un'attenzione non superficiale alla storiografia etico-politica potrà dunque offrire nuove chiavi di lettura anche per ripensare il potenziale trasformativo nelle democrazie contemporanee dei cosiddetti sapienti, sempre più privi di spazi intermedi tra divulgazione massmediatica e turris eburnea accademica.

EAN: 9791254861608
Nuovo
EUR 28.00
-35%
EUR 18.00
3 copie