CARRELLO vai al carrello
Libri
Totale
SPESE DI SPEDIZIONE GRATIS
PER IMPORTI SUPERIORI A
35 € IN ITALIA
70 € IN EUROPAlimiti e condizioni

Convitto Nazionale Maria Luigia di Parma. Annuario 2008.

Curatore: A cura dell'Associazione Amici della Maria Luigia.
Editore: Stamperia scrl.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.29x22, pp.ca.120 nn.,centinaia di foto a col.nt. legatura ed.cop.fig.a col.

CondizioniUsato, buono
EUR 4.00
Ultima copia
Aggiungi al Carrello

Visualizzati di recente...

Firenze,Pal.Strozzi,12/9-11/10/1959. Milano, Ed.Arte Figurativa 1959, cm.14,5x20,5, pp.256,decine di tavv.bn.e a col.nt. brossura cop.fig.a col.
Usato, molto buono
EUR 15.00
Ultima copia
#113335 Arte Pittura
Catalogo della Mostra Giottesca di Firenze del 1937. Prima Edizione. Firenze, Sansoni Ed. 1943, cm.21,5x28,5, pp.VII,637, 436 ill.bn.nt. legatura ed.in tutta tela, tassello con titoli in oro al dorso, sopraccoperta originale.
Usato, buono
Note: Esemplare con pagine che parzialmente hanno risentito di attaccamento alle adiacenti, questo ha provocato lievi mende interne prevalentemente in porzioni bianche non riguardati testo o porzioni di tavole se non in piccolissime parti.
EUR 80.00
Ultima copia
#188665 Storia Moderna
A cura di Maria Antonietta Marogna. Pisa, Ediz.ETS 2005, cm.17x24, pp.116, alcune tavv.bn.ft. brossura cop.fig.a col. La stagione di Erasmo e Lutero, e di Alberto Pio, i punti di contatto e di incolmabile distanza del loro pensiero; i grandi temi culturali e religiosi, indissolubili da quelli politici. In conclusione dell’aspra polemica che aveva opposto Erasmo da Rotterdam ad Alberto Pio di Carpi, fin oltre la morte del principe, Sepúlveda, il letterato spagnolo a lungo vissuto in Italia, argomenta contro Erasmo nell’Antapologia in difesa dell’antico protettore, dal quale lo avevano separato le confuse circostanze della storia senza che si perdessero nella lontananza geografica la riconoscenza, la stima e l’affetto. E i documenti della polemica, visti in una nuova prospettiva, corroborano le sue parole. A lato del conflitto teologico e ideologico, in un àmbito di sapienza classica, precristiana, e concreta, gli Adagia di Erasmo sono un successo editoriale europeo, che in Italia resisterà anche alla censura; riempiono le biblioteche, e talvolta ne escono sotto forma di immagini. Allo Stato di Milano e a Ferrara conducono le diverse testimonianze visive – nella scultura, nella pittura, nelle epigrafi – dei proverbi che Erasmo aveva fatto rivivere, ora decifrate e indagate in un percorso di ricerca che privilegia gli emblemi. Gli archivi e le biblioteche restituiscono dispersi documenti dell’opera di Alberto Pio nell’articolata controversia con Erasmo, e le lettere che il principe scrisse o che gli furono indirizzate. Indispensabile alla costruzione della biografia del politico e del diplomatico, oltre che dell’uomo di cultura, l’ampio epistolario di Pio attendeva di essere ordinato. Il catalogo delle numerose lettere di Alberto Pio e dei suoi corrispondenti stampate, anche parzialmente, in varie sedi, dal quale prenderà avvìo la pubblicazione di quelle ancora inedite (anticipata qui da alcune lettere in volgare), colma ora la lacuna. Delle sedici illustrazioni fuori testo che il volume accoglie, quattordici sono parte integrante degli studi; due mostrano affreschi del palazzo dei Pio a Carpi, «sede principesca del Rinascimento».

EAN: 9788846710475
Nuovo
EUR 13.00
-50%
EUR 6.50
Disponibile
Milano, Longanesi 2006, cm.15x23, pp.269, legatura ed.soprac.fig.a col. Coll.Il Cammeo. Erano contadini, artigiani, operai, commercianti. Settantasette italiani, tra i 20 e i 35 anni, precipitati nel peggior mattatoio della seconda guerra mondiale: Stalingrado. Erano del 127° e 248° autoreparto: avevano portato uomini e rifornimenti alla VI armata di Paulus e dovevano rientrare dopo aver riempito gli autocarri con la legna per affrontare l'inverno. Furono invece bloccati dall'avanzata dell'Armata Rossa alla fine di novembre del 1942. L'evento che cambiò le sorti del conflitto viene vissuto dal basso, il massacro dei combattimenti s'intreccia ai tormenti di poveri soldati: freddo, malattie, fame crescente. La loro lenta agonia è raccontata dalle lettere spedite a casa. Le ultime, in gennaio, testimoniano la fine di ogni speranza. Dopo la resa, la prigionia falcidia i sopravvissuti. Solo due rivedranno l'Italia. Oggi la loro memoria vive nel ricordo dei familiari. Alfio Caruso, in una sorta di doloroso pellegrinaggio, li ha rintracciati quasi tutti.

EAN: 9788830423961
Usato, molto buono
EUR 16.60
-33%
EUR 11.00
Ultima copia