Castelnuovo,Enrico. Franzoni,Claudio. Aimone,Marco. Di Macco,Michela. Corneglia,Paolo. Prinetti,Nicola. e molti altri.
Torino. Prima capitale d' Italia.
Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana- Treccani
2010,
cm.26,5x34,
pp.XXIX,986, 850 illustrazioni a col.nt
legatura editoriale in tutta pelle,dorso con nervi,fregi e titoli in oro anche al piatto anteriore. ofanetto in seta con rinforzi in pelle.
Coll.I Luoghi dell'arte.
Le illustrazioni della nuova monografia dedicata a Torino dall’Istituto dell’Enciclopedia Italiana sfidano questa complessità e propongono un percorso di circa 850 immagini, suddivise in due grandi blocchi: da un lato la storia della città raccontata attraverso i suoi monumenti – i palazzi, le chiese, le vie, le piazze, gli arredi, gli oggetti simbolo – dall’altro, quella stessa storia analizzata attraverso i giacimenti patrimoniali conservati nei musei.
Si tratta di due sezioni separate, ma che dialogano e si integrano con una fitta rete di rimandi. Le raccolte dei musei, spesso arricchiscono l’immagine della città di oggi, restituendo elementi di storie perdute, ma anche documentano, attraverso il collezionismo, passioni e ambizioni particolari, sforzi di auto-rappresentazione che vanno al di là delle mura cittadine e che portano lo sguardo di Torino verso confini geograficamente e culturalmente lontani.
Così accade per le straordinarie raccolte del Museo Egizio, nato nel primo Ottocento, o, più recentemente, per il Museo d’Arte Orientale; oppure per i peculiari interessi di figure eminenti del collezionismo cittadino, come Emanuele d’Azeglio e Riccardo Gualino, che hanno lasciato un’impronta cruciale a Palazzo Madama e alla Galleria Sabauda; o anche per il Museo del Cinema, erede delle attività sviluppatesi intorno ai centri di produzione cinematografica presenti in città negli anni Venti del secolo scorso.
La prima sezione raccoglie circa 400 immagini ordinate sull’asse di una cronologia che copre ventuno secoli, dal I dell’era cristiana, quando prese forma Augusta Taurinorum, fino al 2006, anno dei Giochi Olimpici Invernali e momento culminante delle grandi trasformazioni urbane di marca post-industriale avviate negli anni Novanta del Novecento. Questa idea del tempo, che è anche quella della trasmissione da una generazione all’altra di consuetudini e di valori condivisi, viene emblematicamente evocata dalle due immagini “di passaggio” che aprono e chiudono la sezione: la Porta Palatina, uno dei quattro edifici fortificati che marcavano i punti di accesso al castrum romano, e una stazione della nuova linea della metropolitana, inaugurata in occasione dei Giochi Olimpici. Tra la città monumentale dei romani e la Torino dei collegamenti sotterranei di oggi, si sviluppa un viaggio nel tempo che segue le tappe di alcune svolte epocali. Lo smalto, incastonato nella copertina, è una riproduzione del logo celebrativo dei 150 anni dell’Unità d’Italia effettuata dai maestri artigiani dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, in esclusiva per Treccani e realizzato, da conio, in smalto a caldo in cinque colori, levigato e lucidato interamente a mano.