Paulus. Estratto dal vol.XIV n.s. (LXVI della Raccolta) degli "Atti e Memorie della Società Istriana di Archeologia e Storia Patria", Venezia 1966.

Estratto dal vol. XIV n.s. (LXVI della Raccolta) degli "Atti e Memorie della Società Istriana di Archeologia e Storia Patria" Ed. critica a cura di Sergio Cella. Trad. ital. di F.S. Venezia, 1966, cm.16x24, pp.104,una tav. in bn.ft. con facsimili di codici. brossura

Roma, Viella 2009, cm.14x21, pp. 432, 44 ill. brossura copertina figurata a colori. Coll.Sacro/ Santo, 12. Secondo una convinzione diffusa, l’introduzione della Riforma nella prima metà del XVI secolo avrebbe cancellato nell’Europa protestante ogni interesse per la santità e il culto dei santi. Questo studio dimostra come quest’idea sia storicamente infondata. A partire dalla critica umanistica – e di Erasmo in particolare – al culto dei santi ereditato dal Medioevo, un’ampia e multiforme documentazione (scritti dei riformatori, formulazioni confessionali, ordinamenti ecclesiastici, scritture e riscritture agiografiche) attesta con tutta evidenza il passaggio dalla concezione dei santi come intercessori e patroni a una memoria dei santi coerente con i principi teologici della Riforma: finalizzata alla confessione della fede, al ringraziamento e alla lode a Dio, all’emulazione e all’incoraggiamento delle comunità nel momento della prova.

Facsimile edition. Ristampa anastatica dell'edizione di Vienna ex officina Caspari Stainhoferi 1569. cm.15x20,5, 132 carte XCIII, bella legatura in tutta pelle con impressioni a secco. Questa edizione dovrebbe contenere in appendice un allegato con riproduzioni, il nostro esemplare ne è assente.