Frontiere indigene della civiltà. Gli Indios del Brasile fino agli anni '60.

Traduz.di Alberto Pescetto. Milano, Feltrinelli Ed. 1973, cm.14x22, pp.222, brossura cop.fig. Coll.I Fatti e le Idee,Saggi e Biografie,Storia,242.

Traduzione di Mirella Malfatti. Milano, Il Saggiatore 1976, cm.15x21, pp.330, brossura. Bilioteca di Scienze dell'Uomo,24. La Cultura.

Traduz. di Alberto Pescetto. Torino, Einaudi 1974, 2 voll. di 2, cm.10,5x18, pp.XVII,(1),490,(4), brossura Coll. PBE, 239* e 239**.

Pubblicazione postuma a cura di Esther Calvino. Milano, Mondadori Ed. 1990, cm.14x21,5, pp.135, legatura editoriale in mezza tela. sopraccoperta figurata di Francesco Clemente. Collana I Libri di Italo Calvino. Prima Edizione.

del patrimonio artistico-monumentale danneggiato dal terremoto del 1980-1981. vol.I: Relazione generale ed analisi tecnica. vol.II: Provincia di Avellino. vol.III: Province di Benevento Caserta Napoli. vol.IV: Provincia di Salerno. vol.V: Province di Matera Potenza. Ministero per i Beni Culturali e Ambientali. Soprintendenza Generale agli interventi post-sismici in Campania e Basilicata. Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato 1994, 5 volumi. cm.21,5x30,5, pp.XXIII,871,1278,VI,847,VI,1133,VI,979, migliaia di illustrazioni e tavole bn.e col.nt., numerose tabelle e tavv.ripiegate intercalate nt. legature editoriale in tutta tela, titoli in oro ai piatti ant.e dorsi.

A cura di Milena Bigatto. Venezia, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti 2011, cm.14x21, pp.143, brossura Varie e atti di convegni. [volume nuovo] Chi decide come distribuire i fondi per la ricerca a livello europeo? Quali sono le opportunità per i cittadini di far sentire la propria voce su questi temi? Qual è il contributo delle istituzioni alle politiche di genere e di pari opportunità nella ricerca? Occuparsi di ricerca e discutere dei rapporti tra scienza e società, oggi, significa confrontarsi con un quadro regolativo sempre più complesso e articolato.

A cura di Massimo Barale. Pisa, Ediz.ETS 2008, cm.17x24, pp.298, brossura Coll.Memorie e Atti di Convegni,28. La soggettività di cui hanno posto il problema non è mai stata, per i grandi pensatori dell'età moderna, sinonimo di discrezionalità. Nella dimensione soggettiva delle proprie esperienze, hanno al contrario cercato principi in grado di orientarci circa un senso per tutte vincolante. Aiutandoci a capire come e perché ogni esperienza d'altro passi attraverso una qualche esperienza di un sé, ci hanno obbligati a chiederci quale, tra le esperienze che di se stessi è possibile fare, abbia titolo per pretendersi esperienza di qualcosa che anche ogni altro è e, pertanto, condotta in grado di coinvolgerlo senza che la sua alterità ne risulti compromessa. Di questa domanda si sono fatti carico quanti hanno collaborato a questo volume e di risposte che sono altrettanti modi di riscoprire ciò che siamo nel frattempo diventati.