Aneddoti in dialetto romanesco del sec.XIV tratti dal Cod.Vat.7654.

Bottega d'Erasmo 1970, cm.22x31,5, pp.54-87, brossura Archivio Muratoriano, vol.I fascicolo 2. Ristampa Anatatica dell'Edizione del 1905.

Trad.di Mario Bacchelli. Firenze, Marzocco 1948, cm.14,5x22, pp.397, brossura cop.fig. Collez.Storica.

Vol.III. Books V-VII. Trad.di A.D.Godley. Ediz.con testo a fronte. Cambridge, Harvard Univ.Press 1982, cm.11,5x17, pp.XVIII-568, 1 mappa del Peloponneso ft. legatura ed.in tutta tela, soprac. Coll.Loeb.

Traduz.dall'inglese di Anna Colombo. Milano, Dall'Oglio 1983, cm.11,5x18, pp.125,(3), brossura, cop.fig. Coll. I Corvi,218.

Segrate, Arnoldo Mondadori Editore 2006, cm.11x18,5, pp.560, brossura copertina figurata a colori. Collana Oscar Scrittori Moderni, 1922. Nel 1955 Simone de Beauvoir viaggiò per due mesi attraverso la Cina insieme a Jean-Paul Sartre. Da quell'esperienza nacque un resoconto del grande paese e dei mutamenti che il comunismo vi stava portando. Temi ricorrenti sono le condizioni di vita dei lavoratori, la situazione femminile e lo stato delle famiglie. Il saggio costituisce un'analisi di una cultura fino allora poco conosciuta, che rimane ancora oggi un documento fondamentale dello scontro tra capitalismo e comunismo, oltre che una profonda riflessione su identità e diversità e sul significato della libertà nei diversi contesti culturali.