Firenze biondazzurra sposerebbe futurista morigerato.

Roma, Bonacci Ed. 1974, cm.15,5x20,5, pp.400, brossura Coll.L'Ippogrifo,4. L'autore presenta qui una serie di contributi ordinati in due parti: la prima approfondisce alcuni aspetti della letteratura del Rinascimento (la Nencia da Barberino, Poliziano, Berni, Tasso), la seconda si articola intorno a motivi e personalità letterarie dell'800 e del '900 (Tommaseo, Nievo, D'Annunzio, Gozzano, Montale, Erba, Cesarano). A due principi s'ispira la raccolta: l'arte come tradizione e conoscenza, il che implica una concezione non pragmatica dell'esercizio critico e dell'arte. In alcuni saggi il rilievo d'una fonte o l'esame d'un episodio di un romanzo è soltanto un pretesto, poiché tutto si fonda su un sottile ma chiaro discorso sulla letteratura, dove predomina l'esame dello stile senza l'esclusione di altri e diversi modi di lettura.

Rabat, 15-19 dicembre 2004. Roma, Carocci 2006, completo in 4 voll. cm.15x21, pp.2748, num.figg.bn.ft. brossura copp.figg.a col. Coll.L'Africa Romana. La 16ª ediz. della serie si apre nel segno del re della Mauritania Giuba II, il coltissimo sovrano africano illuminato protetto da Augusto, esperto di storia e di geografia. I principi e i re nell'antichità si spostavano nello spazio, emigravano dalle loro terre per ragioni di forza maggiore o per conoscere, si sottoponevano a disagi simili a quelli che oggi incontrano tanti immigrati africani, che spesso clandestinamente si muovono su instabili imbarcazioni dalla riva Sud del Mediterraneo verso un'Europa scintillante e desiderata, ma anche insensibile e incapace di accogliere l'altro.

Firenze, Polistampa 2021, cm.14x21, pp.304, brossura copertina figurata. Coll.I Libri della Badia,29. Fondazione Giorgio La Pira.