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#175669 Arte Pittura

Paul Klee 1879-1940.

Autore:
Curatore: Traduz.italiana di Luciana Caglioti.
Editore: Benedikt Taschen Verlag.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.23x30, pp.96, numerose ill. e tavv.a col.e in bn.nt., brossura, cop.fig.a col.

EAN: 9783822805749
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#62677 Arte Saggi
Traduzione di Benedetta Heinemann Campana. Torino, Einaudi 2000, cm.22,5x28, pp.XVI,398, 271 ill.a col.nt., legatura editoriale sopraccoperta figurata a colori in custodia «Il museo che visiterai in queste pagine è stato ideato espressamente per te. Si tratta di un luogo immaginario che comprende circa duecentosettanta opere fra quadri, sculture e fotografie. E quando conoscerai a fondo questo tuo museo potrai andare a visitarne altri, vedere le opere che qui mancano e sarai finalmente in grado di riconoscerle e di capirle». Dalle pitture rupestri di ventimila anni fa ai graffiti di New York, dalle grandi civiltà del passato all'arte cristiana, e poi l'islam, il medioevo, il rinascimento, il barocco, l'impressionismo, la pop art. Nelle sedici sale del suo museo, Susanna Partsch propone uno straordinario percorso per raccontare ai giovani, in modo chiaro ed entusiasmante, l'avventura della storia dell'arte.

EAN: 9788806155605
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Torino, Ediz.del Capricorno 1994, cm.25x28,5, pp.85, num.figg.a col.nt. legatura ed.soprac.fig.a col.

EAN: 9788877070074
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#333383 Fotografia
Firenze, Museo Marino Marini, 2002. A cura di Anna Maria Amonaci. Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale 2002, cm.24x26, pp.112, 150 illustrazioni in bianco e nero e a colori. brossura copertina figurata a colori. Collana Arte. Dal Novecento al Contemporaneo. La mostra dedicata a Carlo Cantini, curata da Anna Amonaci e ben allestita nel sacello dell'ex-chiesa di San Pancrazio, documenta l'avventura artistica del fotografo fiorentino maturata nell'arco di un trentennio, dal 1970 al 2000. Non si può procedere alla visita senza avere ricordato come Cantini, formatosi nell'ambiente di Sele-Arte, la rivista di Carlo Ragghianti, alla fine degli anni '50 rivolga la sua ricerca verso una fotografia che seguisse il meno possibile intenti documentari. Da questa ispirazione, e dall'incontro con un artista quale Mario Giacomelli, scaturiscono i primi lavori autonomi: fotografie in bianco e nero rifotografate e sviluppate ad alto contrasto, nella stampa finale le sagome si ritagliano piatte contro gli sfondi lattiginosi ricordando l'arte della litografia. Allontanandosi sempre più dall'ambito del Neorealismo con la sua fotografia di taglio quasi esclusivamente reportagistico, Carlo Cantini si avvicina alle esperienze della Pop Art; così, nei primi anni '70, vedono la luce Marmellata/Jam, in cui diverse etichette staccate da barattoli di confettura si adattano alle più disparate superfici, e Iperrealismo e fotografia che registra l'interesse dell'artista per le tendenze di più spiccata avanguardia.Due incontri influenzano la produzione della seconda parte del decennio: quello con Remo Salvadori e, soprattutto, quello con Aldo Rostagno. Quest'ultimo praticava in quegli anni diverse esperienze teatrali che portavano a creazioni più eidetiche che narrative, improntate ad una estetica un po' floue surrealista; con Teatro invisibile Cantini realizza una delle serie di scatti più suggestive e più artisticamente compiute. Dagli anni '80 in poi il fotografo sperimenta nuovi sistemi di rappresentazione, riservandosi fra l'altro di intervenire direttamente sul negativo o di schermare l'obiettivo, e arriva, negli ultimi lavori, a utilizzare anche tecniche digitali. Contemporaneamente Cantini si addentra nell'analisi di diversi temi, dal tono intimista degli scorci ritratti in Nostalgia alle evocazioni tra sogno e mitologia della Terza Nave. Queste bellissime stampe a colori, incentrate su un dialogo immaginario tra Cassandra e Achille, e suggestionato dal romanzo di Christa Wolf, dichiarano ancora una volta l'autonomia di Carlo Cantini dalle correnti politicamente corrette e la formulazione di un'estetica propria. I lavori degli anni più recenti, infine, mantengono tanto la memoria del rigore formale, la serie di Doppiosogno, quanto una forma di inclinazione verso l'arte concettuale.

EAN: 9788882155117
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#334579 Fotografia
Museo di Storia della Fotografia Fratelli Alinari. Firenze, Alinari 1995, cm.24,5x29, pp.114, numerose fotografie bn. nel testo, legatura editoriale cartonata con sopraccoperta. Coll.Monografie dei Grandi Fotografi.
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#335049 Arte Pittura
Roma, U.Bozzi Editore per Istituto per il Credito Fondiario 1974, cm.26x29, pp.336, centinaia di illustrazioni bn.e a colori e 23 diss.bn. nel testo, legatura editoriale in tutta tela. Prima edizione. Con questa importante monografia l’Autore porta un suo ulteriore contributo per la realizzazione di un panorama d’insieme del capitolo finale di quella storia della pittura di paesaggio che si era iniziata a Roma con il Bril, che aveva raggiunto le sue punte culminanti con Claude Lorrain, Dughet e Salvator Rosa e che trova nel Settecento la sua piena continuità. Locatelli è essenziale per le origini del Panini e per lo sviluppo dei seguaci italiani Monaldi, Anesi, Busiri, per francesi a Roma quali Lallemand, Vernet e Hubert Robert e per lo stesso “genere pastorale” veneziano. Mentre van Bloemen segue le orme del Dughet risultando il più fecondo pittore di paesaggi a cavallo fra i due secoli, Andrea Locatelli, nato trentatre anni dopo il fiammingo e setto dopo il suo arrivo a Roma, ne confermerà le visuali in un genere pittorico più consono ai nuovi tempi e al nuovo spirito arcadico e pastorale, ma anche più realistico, divenendo il grande protagonista della pittura di paesaggio di tutto il Settecento italiano. La monografia del Busiri Vici fa risaltare in modo esauriente la personalità completa dell’artista, le cui scene popolari, pur risentendo di quelle seicentesche dei “bamboccianti” , già preludono a quelle del Pinelli ed esercitano un importante influsso su analoghe composizioni dei maestri che a lui seguirono nel corso del secolo. E’ affrontato il difficile problema della cronologia, ma data la vastità della produzione e la difficoltà di classificazione in ordine di tempo essa è distribuita nel catalogo per materia e formati, suddivisa cioè in quattro gruppi distinti: vedute con reperti archeologici ed architettonici, marine e paesaggi laziali, bambocciate ed infine i soggetti mitologici, oltre ad una sezione di aggiunte di dipinti notevoli, apparsi dopo la chiusura della numerazione.

EAN: 9788870030075
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Note: Mancante della sopracoperta. Le ultime pagine presentano ondulazioni all'angolo superiore a cusa di macchia di umidità.
EUR 34.00
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