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#176927 Filosofia

L'imaginaire. Psychologie phénoménologique de l'imagination.

Autore:
Editore: Librairie Gallimard.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.14x22,5, pp.246, brossura intonso. Fioriture in cop. e interni ingialliti per il tipo di carta ma esempl. molto ben tenuto. Collection Bibliothèque des Idées.

EUR 26.00
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Traduzione di Alfonso Berardinelli. Torino, Einaudi 1975, cm.10,5x18, pp.324, brossura. Coll.nuovo Politecnico,76.
Note: Leggerissime bruniture al dorso.
EUR 8.00
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Paris, Gallimard 1953, cm.12x18,5, pp.282, brossura (qualche fioritura alla cop.; copia ingiallita ma in buono stato.)
EUR 10.00
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A cura di Franco Brioschi. Milano, Il Saggiatore 1976, cm.15,5x20, pp.254, brossura. Coll.Studio,2. Pubblicato nel 1947 sulla rivista "Los Temps Alodarnu", per la prima volta nella storia del pensiero estetico questo scritto rifiuta l'idea che il romanzo abbia "esistenza autonoma", sia frutto di un atto di creazione assoluto. La letteratura, per Sartre, è lo spazio in cui autore e lettore dialogano a partire dalle proprie concrete esistenze storiche: il senso dei loro sforzi opposti e complementari è approfondire la coscienza della libertà umana. Da questa concezione innovativa e feconda nasce un metodo critico tramite cui, negli altri saggi del libro, lo scrittore e filosofo francese si confronta con i protagonisti della scrittura del suo tempo, molti dei quali Gide, Camus, Faulkner - appartengono al pantheon letterario del suo secolo.
Note: Alcune sottlineature a penna e a matita.
EUR 12.00
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Traduzione di Jacopo Darca. Milano, casa Editrice Il Saggiatore 1964, cm.12x17, pp.177, brossura. Collana I Gabbiani,14.
Note: Imperfezioni, aloni e bruniture. Segno alla copertina tergale.
EUR 15.00
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Verona, Mondadori 1958, cm.13,5x20,5, pp.956, 1 tav.bn.e 1 facsimile. legatura ed.in in tutta tela,soprac.fig.Cofanetto. Coll.I Classici Contemporanei Italiani.
EUR 48.00
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Firenze, Vallecchi Ed. 1968, cm.14x21, pp.205, brossura con sopracop. Prima edizione.
EUR 12.00
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Palermo, Sellerio Ed. 2012, cm.12x17, pp.263, brossura con sopracoperta figurata a colori. Coll.La Memoria,893. "Un gorgo d'angoscia governa l'alterno respiro delle storie che nel romanzo si tramescolano. Il commissario Montalbano è in apprensione. Gli orli sfumati di un sogno trasudano malessere, sensazioni superstiziose, oscure premonizioni. Un pensiero laterale stenta a chiarirsi, e perdura nella realtà come sospettosa vigilanza; e come soprassalto a ogni minima coincidenza con lo squallore infausto del sogno che di uno straccio di terra aspra e solitaria ha fatto un obitorio a cielo aperto, con bara chiusa e cadavere da riconoscere, sotto una luce itterica e di meteoropatica influenza. Persino il consueto barbugliamento di Catarella si è dato in sogno negli arcani costernanti di una locuzione latina. La rotta sequenza delle indagini, su un'aggressione a mano armata e violenza carnale, su un traffico d'armi, e su degli esportatori di opere d'arte rubate, allinea e intreccia storie di donne di forte e deciso temperamento; mentre il commissario, così esposto al lato oscuro delle cose e ai clandestini giochi della mente, è in attesa che qualcosa di non del tutto delucidato esca fuori, alla fine, da un qualche retroscena, e si riveli. Si sedimenta lo spaesamento in Montalbano. Nella vita del commissario va crescendo un senso di solitudine che accascia e predispone a una morbidità di sentimento. Livia continua a essere una voce nel telefono, una minaccia costante e fastidiosa di baruffe. Un'assenza. Una lontananza impegnativa. Irrompe in carne e ossa una donna fatale...". Salvatore Silvano Nigro

EAN: 9788838927058
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Introduzione di Guido Paduano. traduzione e note di Eva Fontana. Edizione con Testo a fronte. Pisa, ETS 2004, cm.14x21, pp.204, brossura Coll.Melusina,Testi a Fronte,6. In appendice il libretto della Carmen di Bizet di H.Meilhac , L.Halévy Con la sua narrazione sobria e serrata, "Carmen" di Mérimée definisce il paradigma della distruttività dell'amore. La passione per la zingara Carmen stacca il giovane ufficiale don José dalla società e dal sistema di valori a cui appartiene e fa di lui un bandito; quando Carmen non lo amerà più, in nome del proprio insopprimibile bisogno di libertà, l'amore che sopravvive disperatamente in lui lo porterà a ucciderla. Queste caratteristiche del testo risultano più chiaramente se lo si pone a confronto (un confronto illuminante in entrambe le direzioni) con l'opera-comique che trent'anni dopo ne trasse Bizet, e che da allora domina i palcoscenici di tutto il mondo.

EAN: 9788846707314
EUR 14.00
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