CARRELLO vai al carrello
Libri
Totale
SPESE DI SPEDIZIONE GRATIS
PER IMPORTI SUPERIORI A
35 € IN ITALIA
70 € IN EUROPAlimiti e condizioni

Briefe an Madame d'Epinay und andere Freunde in Paris 1769-1781.

Autore:
Editore: Kösel-Verlag.
Data di pubbl.:
Collana: Coll.Lebensläufe: Biographien, Erinnerungen, Briefe. Band 19.
Dettagli: cm.11,5x19,5, pp.487, un ritratto di Mme d'Epinay in antip., legatura ed.in tutta tela, sovraccop.fig. Ottimo esempl. Coll.Lebensläufe: Biographien, Erinnerungen, Briefe. Band 19.

CondizioniDa collezione, buono
EUR 12.00
Ultima copia
Aggiungi al Carrello

Visualizzati di recente...

#246556 Firenze
Livorno, Sillabe 2001, cm.22,5x22,5, pp.107, illustrazioni bn.e a colori, brossura copertina figurata a colori. Sulla scorta di un ricco ed approfondito corredo documentario, i due autori ripercorrono la vicenda architettonica e urbanistica di uno dei quartieri di Firenze tra i più intatti e suggestivi: il quartiere d’Oltrarno di Costa de’ Magnoli e di San Giorgio. Ricchissima, per bellezza paesaggistica ed interesse storico, questa salita vide impegnati nei suoi edifici principali artisti di prim’ordine: da Giotto (nella chiesa di San Giorgio alla Costa) ad Andrea Orcagna (probabile ideatore della Porta San Giorgio nelle mura trecentesche lì a tutt’oggi conservate), fino a Pontormo, i cui dipinti ancora si ammirano nella vicina chiesa di Santa Felicita. In questo operare di grandi artisti anche il convento di Sant’Agostino e Santa Cristina, uno dei principali poli urbanistici del quartiere, svolse un ruolo importante. Postosi nel Seicento sotto la protezione medicea, ricevendone molte e generose donazioni, in esso furono progettati e compiuti interventi architettonici sempre più ambiziosi e imponenti. Soppresso nel 1808, quando ormai si manifestavano i segni di una vistosa decadenza, il convento, in gran parte in rovina, fu messo all’asta nel 1816; dopo vari passaggi di proprietà fu acquistato dai conti Petrovitz e, a partire dal 1840, iniziarono lavori di ricostruzione che ne fecero un grande palazzo nobiliare. LICIA BERTANI, storica dell’arte, è funzionario della Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico e Demoetnoantropologico delle Province di Firenze, Pistoia e Prato; è direttore del Museo delle Cappelle Medicee e del Museo della Fondazione H. P. Horne. GIAMPAOLO TROTTA, architetto, è membro dell’International Council on Monuments and Sites (I.CO.MO.S.) e collaboratore esterno della Soprintendenza per i Beni Ambientali, Architettonici, Artistici e Storici di Arezzo. Professore a contratto presso la Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte dell’Università degli Studi di Firenze, si occupa di storiografia architettonica, urbana e territoriale, prevalentemente toscana.

EAN: 9788883470868
Usato, come nuovo
EUR 12.00
2 copie