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Curatore: Traduz.di H.Brinis. Prima edizione.
Editore: Leonardo Ed.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.16x23, pp.237, legatura ed. sopraccop.fig.a col.

EAN: 9788835500162
EUR 12.00
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Introduzione di Jean Claude Zylberstein. Traduzione di R.C.Sonaglia. Prima edizione. Milano, Leonardo Ed. giugno 1991, cm.16x23, pp.140, legatura editoriale sopraccoperta figurata a colori.

EAN: 9788835501459
EUR 13.00
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Traduzione di Masolino D'Amico. Milano, Mondadori 1989, cm.14x22, pp.130, legatura editoriale, sopracoperta figurata a colori. Coll.Omnibus.

EAN: 9788804324270
EUR 7.00
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Introduz.di Lillian Hellman. Traduz.di Attilio Verardi. Seconda edizione. Milano, Arnoldo Mondadori Ed. maggio 1987, cm.14,5x21, pp.501, legatura ed. cop.con placchetta applicata ill.a col. Coll.Omnibus Gialli.
EUR 16.00
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Milano, Longanesi & C. 1970, cm.11x18, pp.292, brossura cop.fig.a col. Coll. I Libri Pocket.
EUR 5.00
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#235173 Storia Medioevo
Verona, Museo di Castelvecchio, 23 ottobre 2004 - 23 gennaio 2005. A cura di Paola Marini, Gian Maria Varanini e Ettore Napione. Venezia, Marsilio 2004, cm.21x29, pp. 317, 130 figg.bn.e a col.nt. brossura con bandelle, cop.fig. Cangrande è il più illustre protagonista veneto del medioevo europeo, un vero e proprio mito la cui morte è avvolta ancora dal mistero. Nato nel 1291 portò, dal 1311 fino alla sua morte avvenuta nel 1329, Verona e la signoria degli Scaligeri alla massima potenza politica e culturale. Conquistò in pochi anni Vicenza, Feltre, Belluno, Padova, Treviso oltre a Mantova e alla sua corte vennero studiosi e letterati da ogni parte d'Italia, che lo celebrarono in numerose poesie. Cangrande accolse Dante Alighieri che gli dedicò la terza cantica nella Divina Commedia. Morì a soli 38 anni, appena entrato vittorioso a Treviso. Era il 18 luglio del 1329. Dopo aver ricevuto le chiavi della città, chiese da bere: gli venne dato un calice di acqua freschissima. Colto da febbre violenta e da una colica il 22 luglio Cangrande moriva. Questa è la leggenda o la storia vera? È morto per una banale congestione o è stato davvero avvelenato? Lo scorso febbraio a Verona, alle spalle di piazza delle Erbe, è stata aperta l'arca del condottiero scaligero. Il corpo del principe, come nella precedente apertura nel 1921, era eccezionalmente mummificato. Sono stati effettuati prelievi di vario tipo e sono state eseguite particolari indagini scientifiche. L'intento di questo corposo volume è di chiarire finalmente un giallo storico e attraverso i nuovi risultati restituire una nuova pagina di storia e di cultura a questa città che in epoca altomedioevale è stata davvero una capitale.

EAN: 9788831784924
EUR 51.00
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#237043 Arte Saggi
Firenze, Giunti per Gruppo Editoriale L'espresso 2003, cm.21x25, pp.180, centinaia di figg.a col.nt legatura editoriale copertina figurata a colori.
EUR 5.90
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#315024 Religioni
Udine, Ernesto Balducci Ed. 2007, cm.13x21, pp.221, brossura con bandelle, copertina figurata. “Fino a quando Dio mi presterà la vita cercherò di viverla esprimendo parole e segni di umanità, di accoglienza, di giustizia, di pace. L’accoglierò per viverla con significato di fronte a me stesso, a Lui e agli altri.” Il racconto autobiografico, scritto dalla sua penna profonda, con ricche analisi e riflessioni, della vita di Pierluigi Di Piazza, sacerdote di ampia levatura spirituale e umana che ha sempre anteposto la dignità dell’altro alla propria. Pierluigi è stato un uomo di grande fede, in continua ricerca, umile e sempre disposto a mettersi in gioco, dalla parte dei più deboli. Si è battuto per l’integrazione e l’accoglienza dei profughi, per il rispetto dell’altro anche in ambiti delicati e controversi, come le problematiche del fine vita, il pacifismo e la fluidità di genere. Ha portato avanti un progetto sociale e culturale che faceva riferimento al Centro di accoglienza per stranieri Ernesto Balducci da lui fondato a Zugliano (Ud) e, tra le molteplici iniziative, al convegno che ogni anno vi organizzava, con ospiti illustri da ogni parte del mondo come il Dalai Lama e il Nobel per la Pace Adolfo Pérez Esquivel e dove erano di casa il filosofo Massimo Cacciari, il teologo Vito Mancuso e don Luigi Ciotti cui lo legava un’amicizia fraterna. Il libro ospita, in appendice, un contributo di Vito Di Piazza, fratello di Pierluigi, e di don Luigi Ciotti.
EUR 12.00
-41%
EUR 7.00
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Traduzione di Grazia Maria Griffini. Milano, CDE su licenza Sperling & Kupfer Ed. 1988,, cm.14,5x23,5, pp.322, legatura editoriale.
EUR 6.00
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