La signora Bovary.

A cura, introduzione e dati biografici di G.B.Angioletti. Firenze, Sansoni Ed. 1956, cm.13,5x20, pp.XXIII,812, legatura editoriale in tutta pelle, titoli e fregi in oro al dorso.

Traduz. di Beniamino Dal Fabbro. Torino, Einaudi 1949, cm.16x21,5, pp.370, brossura Coll.Narratori stranieri Tradotti,27.

Milano, Bompiani 1945, cm.12x20,5, pp.IX,98, brossura. Coll.Il Centonovelle, Novelliere Antico e Moderno,n.18.

A cura di Giovanni Battista Angioletti. Milano, Sansoni Ed. 1990, cm.14,5x21,5, pp.1190, legatura editoriale cartonata, copertina figurata a colori. Coll.La Grande Biblioteca.

Sicilia (1979-1987). Catania, C.U.E.C.M. 1989, cm.14x21, pp.476, brossura cop.fig.a col.

Traduzione di Alessandra Shomroni. Torino, Eianudi Ed. 2004, cm.14x22, pp.258, legatura editoriale in tutta tela, con sopraccoperta figurata a colori. Un terrorista suicida si fa esplodere in un mercato di Gerusalemme. Una donna muore. Era straniera, viveva da sola in una squallida baracca di un quartiere di religiosi. Nessuno va a reclamare il suo cadavere all'obitorio. Eppure la donna aveva ancora formalmente un lavoro, come addetta alle pulizie in un gran panificio della città. Un giornalista senza scrupoli sfrutta il caso per imbastire uno scandalo e denuncia la "mancanza di umanità" dell'azienda che non si è nemmeno accorta dell'assenza della dipendente. Tocca al responsabile delle risorse umane, spedito in missione dall'anziano proprietario del panificio, cercare di rimediare al danno di immagine.

Roma, Editori Riuniti 1994, cm.13,5x21, pp.206, brossura copertina figurata a colori. Coll. Fenomeni.