Il silenzio delle cicale.

Contiene: M.P. Billanovich, Il carme di Costantina; romano o pavese? e i frammenti attribuiti a Rutilio Namaziano; L. Tammaro, Le fonti della "Translatio s. Syri"; M. Petoletti, "Nota pro consilio Polistorie mee orationem predictam": Giovanni Cavallini lettore di Livio; P. Tomea, Per Galvano Fiamma; L. Azzetta, Per la biografia di Andrea Lancia: documenti e autografi (tav. I-IV); L. Monti Sabia, La mano di Giovanni Pontano in due Livii della Biblioteca Nazionale di Napoli (mss. ex Vind. lat. 33 e 4 C 20) (tav. V-IX); S. Lodi, Lo Iustianum: una villa umanistica nei pressi di Verona (fig. 1-21); M.G. Bianchi, Lodovico Castelvetro e Vincenzo Calmeta. Osservazioni sul compendio dei Libri della volgar poesia; S. Cecchetti, Una biblioteca erudita del Cinquecento: l'inventario dei libri letterari e storici di Pomponio Torelli (1539-1608); Miscellanea; Indici. A cura di Giuseppe Billanovich, Mirella Ferrari, Giuseppe Frasso, Paolo Sambin. Padova, Editrice Antenore 1999, cm.17x25, pp.(4),VI,449,(3), brossura ; intonso.

Quarta edizione. Firenze, per V. Batelli e Figli 1834, 2 voll. in uno, cm.10x15,2, pp.444; 337,(1), un ritratto inciso di S.P. all'antiporta e 3 tavv. incise ft., rilegatura coeva in mezza pelle, piatti marmorizzati, titolo e filetti in oro al dorso. Nel frontesp. del vol. I non compare nessun numero d'ordine; il vol. II manca invece del primo quartino, quello del frontespizio. La lacuna si desume dalla paginazione.

Presentaz.di Tiziano Rossi. Bergamo, Lubrina Ed. 1998, cm.11,5x17, pp.100, num.diss. dell'Autore nt. brossura sopracop.fig.

Generi, saperi, geografie nella scrittura delle donne. A cura di Marisa Sestito. Udine, Forum 2006, cm.15x21, pp.175, brossura copertina figurata a colori. Edizto con il contributo dell'Università degli Studi di Udine. Convergendo intorno al motivo dell'attraversamento, alcune studiose scrivono su donne, autrici, nodi problematici della femminilità: non si incontrano su specifici autori o testi, ma sono alla ricerca di un più ampio tessuto comune dove dialogano voci antiche e moderne. La mappa viene tracciata dalle letterature, europee ed extraeuropee, da generi saperi geografie, che stimolano domande e a volte forniscono risposte, su labili demarcazioni e sconfinamenti culturali, spaziali, antropologici. I temi attraversano il tempo, dal medioevo alla più prossima contemporaneità; percorrono lo spazio, muovendo tra vecchi, nuovi e nuovissimi mondi; intersecano i generi, sostando su confronti, ibridazioni e sintesi di maschile e femminile: sia che il terreno d'analisi implichi gli incontri e la conflittualità del gender, sia che esso riguardi il genere, dove l'appropriazione di forme tradizionali conduce spesso alla reinvenzione di modelli letterari.