Diverse solitudini.

Note di Commento di M.Pizzica. Testi latini in appendici. Milano, Bompiani Ed. 1990, cm.14,5,x22,5, pp.VII-324, legatura ed., titoli in oro al dorso, sopraccop.fig.a col.

Milano, Il Saggiatore 1987, cm.14x21,5, pp.86, legatura editoriale cartonata sopracoperta figurata a colori. Coll.La Cultura.55.

Pordenone, Ediz.Studio Tesi 1993, cm.14x23, pp.172, brossura sopracop.fig.a col. Coll.Biblioteca Contemporanea,3. Ritratti dei padri antichi (sedici scrittori latini e cristiani). Nel testo: Il prodigioso Plauto - E' davvero esistito Catullo? - Lucrezio: la sovversione fallita - Sallustio, profeta involontario - Cicerone, uomo scisso - Cesare - Res gestae in progress - Il grande figlio Virgilio - La satira di Orazio, aristocrazia del banale - Orazio, serena maschera dell'angoscia - Il piccolo inferno di Persio - Seneca, uomo in prestito - Neutralità e vittoria di Petronio - Tacito all'ombra del suo nome - Giovenale: intelligenza col nemico - La fisiologia di Giovenale - L'entomologo Svetonio - Paolo, copula cristiana con il mondo

Dall'indice: Cronologia, Vita e opere, Bibliografia, La critica, Inni sacri, Odi, Il Conte di Carmagnola, Fermo e Lucia, I Promessi Sposi, Storia della Colonna infame, Scritti letterari e linguistici, La morale cattolica, Epistolario. Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato- Archivi di Stato 1995, cm.20x28, pp.XXI,1134, legatura ed.in relutan, Coll.Cento Libri per Mille Anni. Coll.diretta da W.Pedullà.

Traduz.di Marianna Matullo. Roma, Salerno Ed. 2009, cm.15x21, pp.498, brossura copertina fig.a colori. Coll.Piccoli Saggi,41. La sfida al dogma religioso e la ricerca dei raffinati piaceri della carne: l'età moderna del XVII secolo, libera e laica. Dissolutezza e comportamenti licenziosi ma anche apertura alle nuove scoperte e un atteggiamento di pensiero contrario al conformismo: il Seicento è un'epoca di straordinario fermento intellettuale che ha segnato l'ingresso dell'Occidente nell'età moderna. Didier Foucault dedica questo studio ai "libertini" (come li definì per primo Calvino, che li considerava più pericolosi degli eretici): scaltri, dissoluti, spesso eruditi, desiderosi di comprendere il mondo senza ricorrere al conforto della religione e ai suoi dogmi; sostituiscono alla colpevolizzazione cristiana del desiderio, al peccato originale e alla provvidenza, un'ars vivendi edonista, perché la vera saggezza insegna la via della felicità, del piacere, del godimento terreno, e contribuiscono così alla definizione di nuove norme di comportamento e di etica laiche. Ma è anche un'epoca di intolleranza e il libertinaggio è una pratica pericolosa: Teophile de Viaux, Cyrano de Bergerac, Ninon de Lenclos, Sade subiranno l'ostracismo o il carcere, Giordano Bruno, Vanini, Étienne Dolet moriranno sul rogo.

Genève - Lille, Librairie Droz - Librairie Giard 1954, cm.16x25, pp.160, brossura Intonso.

Traduz.di Mirco Valle. Piacenza, S.F.B.C. La Tribuna 1966, cm.11x18,5, pp.255, brossura cop.fig.con bandelle. Coll.La Bussola,10.

Novara, De Agostini per La Repubblica 1997, cm.16x23, pp.1345, legatura editoriale, copertina figurata a colore.