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#189915 Ebraica

La morte in faccia. Il giorno più lungo d'Israele.

Autore:
Curatore: Traduz.di Elina Klersy Imberciadori.
Editore: Rizzoli Ed.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.14,5x22, pp.419, brossura cop.fig.con bandelle.

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#58872 Arte Pittura
Con un incipit di C.Risé e un'intervista a E.Siciliano. Contrib.di L.Lorenzi, F.Bagatti, M.P.Mannini. Intr.di P.Berruti. Firenze, Polistampa 2003, cm.17x24, pp.150, 16 tavv.a col.ft. brossura copertina figurata a colori.

EAN: 9788883045387
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#68748 Arte Saggi
Livorno, Sillabe 1996, cm.17x23, pp.190, 71 tavole bn.e a colori fuori testo, brossura copertina figurata a colori.

EAN: 9788886392242
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Note: Esemplare con dedica autografa dell'Autore ad una nota storica dell'arte direttrice del Museo degli Argenti.
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#233495 Ebraica
A cura di Mauro Perani e Ermanno Finzi. Firenze, Giuntina 2016, cm.21x28, pp.246, brossura cop.fig. Quaderni di Materia Giudaica. Marco Mortara nacque a Viadana il 7 maggio 1815. Frequentò il liceo a Mantova ed entrò poi nel Collegio Rabbinico di Padova, dove conseguì il Dottorato nel 1836, iniziando subito dopo a Mantova il suo ufficio, prima di Rabbino coadiutore e poi Maggiore, succedendo a Israel Claudio Cases quando questi morì nel 1842, carica che Mortara ricoprì fino alla morte nel 1894. A Mantova egli condusse una vita interamente dedicata allo studio, alla famiglia e alla comunità. Scrisse sermoni, testi per conferenze, elogi funebri, lettere e altre opere di varia natura, in parte edite e in parte inedite, collaborando con i principali periodici dell'epoca, italiani fra cui «Rivista israelitica», «L'Educatore israelitico», «Il Vessillo israelitico», «Il Corriere israelitico», e anche stranieri come «Israelitische Annalen», «Archives israélites», «L'Univers israélite», firmandosi talvolta con lo pseudonimo di Dores tov, Colui che ricerca il bene. Compendiò la concezione che aveva elaborato dell'ebraismo nel suo opus magnum "Il pensiero israelitico" edito a Mantova nel 1892 due anni prima della morte. Introdotto dal suo maestro Samuel David Luzzatto al Collegio Rabbinico di Padova nello spirito scientifico e nell'apprezzamento della Wissenschaft des Judentums tedesca, fu sempre in stretto contatto e collaborò con i suoi principali esponenti d'oltralpe, che spesso gli chiedevano manoscritti rari e testi preziosi. Nato nell'anno della Restaurazione 1815, salutò con entusiasmo l'adesione di Mantova al Regno d'Italia. Elemento centrale del pensiero di Mortara fu l'idea che l'emancipazione riconosciuta agli ebrei nel Regno d'Italia, comportasse una transizione dell'ebraismo dall'originaria connotazione nazionale-religiosa a quella esclusivamente religiosa, con la conseguente capacità d'integrarsi interamente nella vita nazionale italiana. Precursore del dialogo con le altre religioni e culture, si spense a Mantova il 6 febbraio 1894.

EAN: 9788880576785
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#334980 Arte Saggi
Paris, Flammarion 2002, cm.15x22, pp.474, illustrata a colori e bn. brossura con copertina figurata a colori. Quelle énigme recèle le somptueux décor de Rosso Fiorentino à la galerie de Fontainebleau ? Le génie de Jean Goujon pouvait-il pleinement s'exprimer hors de l'encadrement de Pierre Lescot ? Jean Cousin était-il vraiment cet homme extraordinaire, aux multiples dons, qui aurait vécu jusqu'en 1589, voire au-delà ? Ces questions et bien d'autres sont autant d'accès à l'art de l'une des périodes les plus bouillonnantes de notre histoire : la Renaissance. L'Art de la Renaissance en France fait le point sur une explosion culturelle souvent cantonnée à la seule création littéraire. Henri Zerner analyse, ausculte, décortique les oeuvres majeures du XVIe siècle français, les motivations des commanditaires, les personnalités - truculentes pour certaines - de leurs créateurs, tous ces facteurs qui ont conduit à l'invention d'un style propre à la France : le classicisme. De fait, l'art français, s'il a retenu les enseignements de la Renaissance italienne, a su les combiner avec des traditions nationales et des savoir-faire anciens pour donner naissance à des formes entièrement originales. Même les artistes italiens appelés à la Cour - Rosso et Primatice en particulier - ont été à l'origine d'inventions distinctes des modèles de leur pays, tel l'impressionnant décor du château de Fontainebleau, l'une des oeuvres les plus accomplies du siècle. Cette étude s'applique ainsi au décor monumental, à l'architecture, à la peinture, à la sculpture, mais aussi aux arts dits mineurs. C'est un monde complexe et méconnu que ce livre offre à notre regard et à notre réflexion, un monde d'expériences et de contradictions, de tâtonnements et de promesses.

EAN: 9782080106865
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