Se. Diario 1965-1975.

Roma, Editalia 1993, cm.25x31, pp.205, num.ill.bn.e a col.nt. legatura ed.in imitlin, titoli al dorso e al piatto ant. sopracop.fig.a col., in custodia.

Prefaz.di Geno Pampaloni. Disegni di Giuseppe Guarino. Milano, All'Insegna del Pesce d'Oro 1976, cm.12x17, pp.66,(2), 6 disegni in bn.nt.compreso uno in antip., brossura [copia in ottimo stato] Coll.Lunario. Fuori Serie,38. Ediz.di 500 copie num. (la ns.reca il n.104.)

Con tre disegni di Primo Conti, Alina Kalczynska, Silvano Scheiwiller. Milano, All'Insegna del Pesce d'Oro 1980, cm.12x17, pp.51, brossura, cop.con bandelle. Stato di nuovo. Coll.Lunario. Fuori serie n.55. Ediz.di 600 copie numerate. Copia autografa dell'autrice con dedica.

Prefaz.di Mario Luzzi. Incisioni di Fernando Farulli. Firenze, Ediz.Il Ponte 1983, cm.15,3x22,5, pp.77, VIII acqueforti nt. brossura cop.con bandelle. Tiratura limitata e numerata in 280 esemplari, il ns.è il n.73.

Introduz.di Stefano Donno. Nardò, Besa Editrice s.d. (2007), cm.14x21, pp.83, brossura, cop.fig.a col. Stato di nuovo. Un narrare poetico che racconta l'incessante desiderio di un'anima di ricucire una vita lacerata dai ricordi, da non detti, dalle occasioni mancate. Un canto, quello dell'Uomo alla finestra, in bilico tra inferno e le nuvole. Anna Belozorovitch è nata a Mosca nel 1983, ma ha vissuto tra Portogallo e Italia, dove si è stabilita nel 2004. Per Besa ha pubblicato la raccolta di poesie "Anima bambina" (2005).

Milano, L' Agrifoglio Ed. 1991, cm.11x16, pp.68,num.ill.bn. legatura ed.soprac.

A cura di Roberto Cobianchi e Augusto Giuffredi. Firenze, Edifir 2019, cm.16x24, pp. 141, ill.bn.e a colori. brossura copertina figurata a colori. Armando Giuffredi (1909-1986) ha dedicato una parte rilevante della propria attività artistica alla rappresentazione dei famigliari: i genitori, la sorella morta in giovane età, la moglie Luisa ed i figli. La mostra riunisce le opere di quello che forma un "Ritratto di famiglia"; attraverso sculture e disegni si seguono i personaggi nel passare del tempo e, con le immagini fotografiche presenti, è possibile confrontare le persone con le rispettive sculture che le raffigurano.