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Giorgio Barbero Scritti 1950- 1999.

Autore:
Curatore: A cura di Mario Leone.
Editore: Società per gli Studi Storici della Provincia di Cuneo.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.17x24, pp.532, legatura ed.in tutta tela, sopraccop.fig.

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#7740 Arte Pittura
London, Henry and Co. 1895, 3 voll. cm.19x27, pp.XI-604, XI-836, XII-872, migliaia di ill.bn.nt. legature editoriali in tutta tela, decorazioni floreali a secco e dorat.su piatti e dorsi.
Da collezione, accettabile
Note: Strappi alle cerniere interne dei tre volumi. Legature con evidenti segni d'uso. Dorso del 3° vol. parzialmente mancante.
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#8763 Arte Pittura
Catalogo di mostra, Bologna, Museo Civico Archeologico, ottobre - novembre 1985. Torino, Allemandi 1985, cm.23 pp.190, 88 figg.bn.nt. 32 figg.a col.nt. legatura editoriale cartonata, sopraccoperta figurata a colori. Coll:Archivi dell'Ottocento. "La mostra antologica di Luigi Bertelli ben si sposa con le celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia, un matrimonio silenzioso come lo era la sua pittura e la sua indole. Le grandi trasformazioni sociali, politiche, geografiche del periodo travolgono quel giovane figlio di un fattore di Caselle di San Lazzaro, al punto che entusiasta partecipa alla prima Esposizione Italiana di Firenze, la prima della neonata Italia, e poi con minore entusiasmo assiste quasi passivamente alle notevoli difficoltà di migliorare le condizioni che opprimevano in quel periodo coloro che lavoravano nell'agricoltura. Se penso alle vicissitudini passate da Bertelli, sia come uomo sia soprattutto come artista, non posso esimermi dal pensare che nell'arte non esistono "verdetti assoluti", perché non esistono criteri artistici assoluti. I critici che stabiliscono criteri assoluti sono malati di egoismo che hanno fatto una religione dei loro pregiudizi. Bertelli, favorevolmente recensito da Telemaco Signorini, stimato da Silvestro Lega, ben accolto da molti impressionisti a Parigi, nella sua Emilia e soprattutto nella sua Bologna non fu subito apprezzato e ammirato per la sua arte; anzi, all'inizio alcuni critici non lo vedevano di buon occhio, non riuscendo a comprendere i caratteri del suo stile: un'ansia irrefrenabile di bellezza e la ricerca di valori stu listici." (Gianarturo Borsari, Presidente Bologna per le Arti)

EAN: 9788842220848
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Terni, 29-30 settembre1990. A cura di Goffredo Viti. Firenze, Certosa Cultura 1995, cm.17x24, pp.216, 2 ill.a col.e 22 in bn.nt., brossura, cop.fig.a col. Stato di nuovo.
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