La viottola fra i grattacieli. Poesie.

Firenze, Edizione Medicea 1994, cm.20x22,5, pp.299, numerose tavole bn. nel testo brossura con bandelle, copertina figurata a colori. Non meraviglia, allora, che la capitale del Rinascimento abbia fatto ammuffire, conservato bene, dimenticato o mal giudicato per gelosia, incapacità, interesse, centinaia e centinaia di sogni partoriti dalle mani migliori, fortunatamente luminose, oppure da più modesti figli dei suoi quartieri. Stiamo parlando di sogni riferiti alla sfera dell'architettura, tema di questa pubblicazione. Un libro che non pretende certo d'appagare pienamente - sarebbe impossibile, considerata la mole del materiale a disposizione - le attese degli amanti delle cose fiorentine e il giudizio critico dei professionisti del settore. Gli autori sono andati a piluccare e a "'saccheggiare" quà e là, tra gli infiniti grappoli delle idee (tantissimi i disegni che mancano e troppi quelli che occhi diversi avrebbero scelto e spiegato a modo loro) con l'intenzione di stuzzicare la curiosità; di meditare un attimo su una possibilità perduta; tentennare il capo e riflettere insieme al lettore attorno alla debolezza umana; auspicare che domani, anzi oggi, a ciascuno di noi torni il coraggio di credere nei sogni, di riaprire il cassetto in cui sono tenuti prigionieri, di lottare per loro, di trasformare in pane quotidiano i sentieri della serenità e il cuore dell'architetto.

Firenze, Olschki Ed. 2003, cm.17x24, pp.188, brossura Coll. Accademia toscana di scienze e lettere «La Colombaria» - Serie Studi, 208. Dall’esame dei suoi scritti linguistici, inquadrati nella «questione della lingua» e nei rapporti col Manzoni e col Croce, emerge la funzione patriottica, civile e culturale attribuita dal De Amicis alla lingua, da lui intesa come identità di scritto e di What becomes evident on examining his linguistic writings about the «matter of language» and his relationship with Manzoni and Croce is the patriotic, civil and cultural function which De Amicis attributes to language, intended as identity of the written

Prefaz.di Romano Luperini. Ancona, Affinità Elettive Ed. 2007, cm.12x21,5, pp.350, brossura cop.fig.a col. Coll.Storia e Memorialistica,59.

Alessandria, Edizioni dell'Orso 2001, cm.15x21, pp.160, brossura copertina figurata. Coll.Studi e Ricerche. Scoperta, conquista e colonizzazione del Nuovo Mondo sono state accompagnate da una produzione di testi in lingua spagnola redatti con l'intento di fissare i momenti di un'impresa eroica. Tuttavia, fra i contorni di tale letteratura, è possibile isolare alcune testimonianze che non partecipano alle atmosfere trionfali. Sono resoconti di ardue sopravvivenze in seguito a naufragi, prigionie presso gli indiani ostili, peregrinazioni attraverso contrade inospitali e, qui, i confini fra realtà e finz

Einleitung von Maurizio Ghelardi, Transkription und Nachwort von Serena Grazzini. Firenze, Olschki Ed. 2021, cm 17 x 24, xxxii-218 pp., brossura Biblioteca dell''«Archivum Romanicum». Serie I: Storia, Letteratura, Paleografia,517.