Novelle orientali.

Intr.e cura di Manuel del Serra. Firenze, Le Lettere 1997, cm.11x18,5, pp.283, brossura cop.fig.a col. Coll.PAN,20. [ottimo esemplare]

Con una nota di Georges Vallet. Napoli, Franco di Mauro Editore 1991, cm.10x18, pp.46, ritratto della Yourcenar in antip. brossura allegato facsimile di corrispondenza tra gli Autori. Coll.Cocumella,2.

A cura di Lidia Storoni Mazzolani. Torino, Einaudi Ed. 1988, cm.11,5x19,5, pp.330, brossura copertina figurata a colori. Coll.Gli Struzzi,340. L'imperatore Adriano ha 62 anni e, sentendo avvicinarsi la morte, scrive una lunga lettera al giovane Marco Aurelio per raccontargli la propria vita. Evoca la giovinezza, i viaggi, le conquiste. L'incontro con Antinoo illumina la sua vita di una singolare passione, ma Antinoo si uccide e Adriano si sente un sopravvissuto per il quale ogni cosa ha "un volto deforme". Il suo senso dello Stato ha comunque il sopravvento, mentre le forze incominciano ad abbandonarlo e subentra la malattia che lo avvicina alla morte. La sua lettera a Marco Aurelio si conclude così: "Cerchiamo d'entrare nella morte ad occhi aperti".

Introduzione dell'Autrice, Cronologia. Milano, Bompiani Ed. 1986, cm.11,5x17,5, pp.XXXVII,1300, legatura editoriale in tutta pelle rossa, con sopraccoperta trasparente in acetato, custodia. Coll.Classici.