Come il mare.

Traduz.di.Roberta Rambelli. Milano, Longanesi & C. 1995, cm.14x21, pp.554, legatura ed., sovraccop.fig.a col. Coll.La Gaja Scienza,459.

Traduz.di Maria Giulia Castagnone. Milano, Longanesi & C. 1983, cm.14x21, pp.545, legatura editoriale cartonata. Coll.La Gaja Scienza,92.

Traduz.di A.Veraldi. Milano, Longanesi & C. 1991, cm.14x21, pp.278, legatura ed.cartonata, (manca la sopraccop.,firma a penna al frontespizio). Coll.La Gaja Scienza,321. Johnny e Benedict, cresciuti insieme sulle montagne e nei deserti sudafricani, erano legati da un'amicizia profonda che sembrava destinata a durare per sempre. Ma quando il Vecchio mette le mani su un filone di diamanti che lo rende uno degli uomini più potenti del Sudafrica, tra i due fratelli scoppia un odio implacabile. Benedict è pronto a tutto pur di togliere di mezzo Johnny per poi impossessarsi dell'immenso impero del padre. Ma quando tutto sembra ormai perduto, Johnny sfida il fratello allo scontro finale: una battaglia all'ultimo sangue, un duello senza esclusione di colpi, una lotta per la vita

Traduz.di Lidia Perria. Milano, Longanesi & C. 1999, cm.14x21, pp.860, legatura ed.soprac.fig.a col. Coll.La Gaja Scienza,574. Tom e Dorian, due dei quattro figli di Sir Hal Courteney, salgono a bordo dell'East Indiaman, il galeone affidato al comando del padre incaricato dalla Compagnia delle Indie di domare il sanguinario pirata arabo Jangiri, il cui "regno" si estende dal capo di Buonasperanza al Madagascar. Tom si troverà così a dover affrontare, prima con il padre e poi con Sarah, la donna che ha scelto di stare al suo fianco, gli innumerevoli enigmi di un continente che esercita il suo invisibile potere su uomini e animali, mentre Dorian, costretto a una nuova esistenza e a una nuova fede, farà del coraggio la sua arma e scoprirà l'amore.

3a edizione. Verona, A.Mondadori Ed. 1942, cm.13x18,5, pp.350, legatura ed.in tutta tela, Coll.Tutto il Teatro di L.P.,IX.

Firenze, Libreria Salvemini 2022, cm.12x17, pp.122, brossura copertina figurata a colori. C’era una volta il fornaio che si alzava presto e faceva il pane impastato e sfornato tutte le mattine (non surgelato). C’era una volta la moscaiola fuori dalla finestra e la ghiacciaia, rifornita ogni giorno dal barroccio carico di candide stanghe, il latte comprato dal lattaio con il pentolino, bande di ragazzi che giocavano per la strada e sui marciapiedi e le maestre delle elementari che integravano l’insegnamento con qualche ceffone. C’era una volta le chiese affollate il Venerdi Santo per la visita detta delle “Sette chiese” e Bartali e Coppi alla radio per gli arrivi di tappa al Giro d’Italia. C’era una volta le tipografie con i caratteri di piombo e quelli di legno, grandi come una pagina di giornale, quando ancora si comunicava con i manifesti murali. C’era una volta…….