Vol.VII:Fino a Dogali.

Firenze, Electa 1983, cm.22x26,5, pp.297, 274 ill.bn.e col.nt.anche a p.pag. legatura ed.,sopracop.fig.a col. Coll.Gallerie e Musei di Firenze.

Traduz.di Antonio Perri e Laura Pacelli. Roma, Meltemi 2002, cm.14,5x21, pp.362,(6), brossura con bandelle. Coll.Biblioteca,8. Per l'uomo la morte è l'avvenimento più biologico e anche il più culturale, quello da cui nascono la maggior parte dei miti, dei riti e delle religioni. Per comprendere questo fenomeno l'autore, osservando attentamente le reazioni e i comportamenti del singolo e della collettività di fronte alla morte, delinea un'antropologia in continuità ma anche in rottura con l'evoluzione biologica. La nostra società sembra aver rimosso l'idea della fine; eppure, esiste per, con e dentro di essa. Imparare a convivere con la morte implica, secondo Morin, un profondo rinnovamento della condizione umana.

London, Harvill Press 1983, cm.14x22, pp.192, hardcover, dustjacket.

Ivrea Aosta, Fratelli Enrico Editore cm.23x30, pp.52, ill.bn. brossura copertina figurata.