Patriottismo insetticida. Romanzo d'avventure legislative.

A cura di Ernestina Pellegrini. Firenze, Vallecchi Ed. 1989, cm.17x24, pp.193, 2 tavv.bn.ft. br. Quaderni della Fondazione Primo Conti.

Firenze, Vallecchi Ed. 2003, cm.14x22, pp.126, br.cop.fig.a col.con bandelle. Coll.Caratteri del '900. "Cosa bisogna avere per sedurre tante donne? Avere tutte le qualità di un futurista italiano". Lelettrico Marinetti, di ritorno dal fronte nel 1916, racconta il suo rapporto con l’universo femminile in un gustoso libro mai più ristampato dopo la seconda edizione del 1918. “Volume vissuto”, come dice Martinetti stesso, e “guerresco” tanto da non “poter nascere che in un’epoca di guerra”, come dicono gli amici Bruno Corra e Emilio Settimelli nell’affettuosa dedica di apertura a questa edizione che riproduciamo integralmente con gli interventi polemici delle letterate futuriste in risposta alle tesi marinettiane esposte nel volume. Un testo graffiante e provocatorio sull’eterna lotta tra i sessi, ad alto tasso di sensualità ed ironia e dalla modernità sconcertante,presentato brillantemente da una donna dei nostri tempi, Carmen Llera.

A cura di Domenico Cammarota. Firenze, Vallecchi 2003, cm.14x22, pp.276 br.cop.fig.a col. Coll. Caratteri del '900. Pubblicata per la prima volta nel 1930 con un Marinetti allapice della fama artistica mondiale, questa gustosa antologia di racconti racoglie testi in parte inediti e in parte recuperati da fonti diverse, tra cui la terza pagina del quotidiano "La Gazzetta del popolo" cui Marinetti collaborò tra il 28 e il 44, appositamente assemblati dallautore con lintroduzione di minime varianti lessicali. A dispetto del mito di un Marinetti serioso scrittore di manifesti programmatici e a volte poco leggibile, le novelle rappresentano ancora oggi un godibilissimo esempio di quel particolare filone narrativo futurista a carattere erotico-sociale, antenato della moderna letterature erotica di consumo, frequentato da una moltitudine di scrittori noti e meno noti attivi tra il secondo e il terzo decennio del Novecento. Caratterizzati da una prosa scintillante e spregiudicata, questi racconti conquistano il lettore con lattualità sconcertante dei temi trattati, che rimandano con incredibile intuito al linguaggio iperbolico della comunicazione pubblicitaria e della poetica horror di tanto cinema e letteratura dei nostri tempi, e confermano linnegabile qualità della creazione letteraria marinettiana.

Traduz.di Vera Dridso. Torino, Einaudi 1971, cm.14x20, pp.80, br. Coll.Letteratura,22. Prima edizione.