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L'età del Vespro siciliano nella storiografia tedesca. Dal XIX secolo ai nostri giorni.

Autore:
Editore: Olschki Ed.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm 17 x 24, x-148 pp. Biblioteca dell'«Archivum Romanicum» - Serie I: Storia, Letteratura, Paleografia, 383.

Abstract: Da Heinrich Finke (1855-1938) all’ultima mostra internazionale sugli Staufer (2011), lo studio e l’interpretazione dell’Età del Vespro Siciliano (1250-1302) costituisce un elemento costante della produzione storiografica tedesca. Lo studio qui presentato ricostruisce, in un quadro d’insieme, il contributo dato dalla scienza storica tedesca, analizzata attraverso i molteplici mutamenti di ordine metodologico e interpretativo propri di ogni epoca, allo studio di un’epoca sentita come decisiva nella formazione di una propria «coscienza nazionale». / From Heinrich Finke (1855-1938) to the latest international show about the Staufens (2011), the study of the Sicilian Vesper Period (1250-1302) is a constant element in the historical German production. This research, through the analysis of the methodological, interpretative changes in the two last centuries, reconstructs the contribution of the historical German science to the study of an age decisive in the formation of the cultural German identity.

EAN: 9788822260833
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Le acque e il loro utilizzo nei territori di Friburgo in Brisgovia e Catania dal XIII al XVI secolo. Firenze, Olschki Ed. 2017, cm 17 x 24, vi-298 pp. con 4 tavv. f.t., brossura Aquae. Studi e testi sulle terme,9. L’espansione dei centri urbani su tutto il territorio europeo non sarebbe stato possibile senza il ricorso sistematico alle acque. Quanto messo in atto con l’impiego delle risorse idriche nei secoli XIII–XVI a Friburgo in Brisgovia e a Catania assume un valore paradigmatico per lo spazio geografico europeo. Tassello dopo tassello, viene qui ricostruito un uso delle acque che si manifestava nella costruzione degli acquedotti, nella conduzione delle botteghe e nella riutilizzazione delle acque reflue. Raro esempio di «storia totale», capace di evocare alla sensibilità del lettore un universo lontano nel tempo ma ancora oggi presente nelle fonti documentarie, nella toponomastica, nei modi di dire e nell’assetto dei centri storici di Friburgo e Catania, questo studio sull’utilizzo delle acque disvela una quotidianità ai più del tutto sconosciuta. La ricostruzione storica dell’utilizzo incessante delle risorse idriche riporta ai nostri occhi l’affresco organico di una società che con le acque e dalle acque traeva la sua primaria e irrinunciabile possibilità di esistenza.

EAN: 9788822265029
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