CARRELLO vai al carrello
Libri
Totale
SPESE DI SPEDIZIONE GRATIS
PER IMPORTI SUPERIORI A
35 € IN ITALIA
70 € IN EUROPAlimiti e condizioni

Il quarto K.

Autore:
Curatore: Traduz.di M.Giardini Ozzola.
Editore: Ediz.CDE.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.14,5x21,5, pp.454, legatura ed. sopraccop.ill.a col.

CondizioniUsato, buono
EUR 12.00
Ultima copia
Aggiungi al Carrello

Vedi anche...

Traduz.di Mercedes Giardini Ozzola. Milano, Club degli Editori su licenza dall'Oglio Ed. 1979, cm.13x21, pp.603, legatura ed. sopraccop.fig.a col.
EUR 7.00
Disponibile
Traduz.di Mercedes Giardini. Milano, Dall'Oglio Ed. 1971, cm.14x21, pp.316, (firma a penna al frontespizio). legatura ed. Coll.Il Camaleonte.
Usato, buono
Note: Mancante di sopracoperta
EUR 8.00
2 copie
fotografie a colori di John Launois ; fotografie in bianco e nero di Michael Abramson e Susan Fowler-Gallagher Milano, Dall'Oglio 1977, cm.20,5x26, pp.252 illustrazioni bn e a colori. legatura editoriale cartonata con sopraccoperta figurata a colori.
Usato, molto buono
EUR 22.00
Disponibile
Traduz.di Pietro Ferrari. Milano, Corbaccio 1996, cm.14x21, pp.480, legatura editoriale cartonata. sopraccop.fig.a colori. Don Domenico Clericuzio è a capo della più potente famiglia mafiosa d'America. Al suo fianco ci sono i tre figli, Giorgio, Vincent e Petie e il nipote, Pippi de Lena detto "Martello" cioè sicario e vendicatore. La vicenda ha inizio al battesimo del figlio di Rose Marie, unica figlia del Don rimasta vedova durante la sanguinosa guerra tra i Clericuzio e i Santadio, la famiglia rivale, e del figlio di Pippi De Lena. I due bambini, Dante Clericuzio (avrà solo il nome della madre) e Crocifisso De Lena avranno un destino molto diverso: piccolo, brutto, poco amante degli studi e con una grossa propensione alla violenza il primo, bello, sensibile e abile negli affari il secondo. Intorno alle loro rivalità si svolgerà la vicenda.

EAN: 9788879722247
Usato, molto buono
EUR 16.60
-57%
EUR 7.00
Ultima copia

Visualizzati di recente...

A cura di Masolino d'Amico. Palermo, Sellerio Ed. 2002, cm.12x17, pp.284, brossura sopraccop.fig.a col. Coll.La Memoria,543. In un grande museo londinese, che sembra una copia sarcastica delle nostre società di massa, metà istituzione popolare - nelle sale aperte al pubblico - metà reame di eccentrici manager autocrati - che conosciamo uno per uno, nei tic nelle monomanie nelle frustrazioni e nelle gelosie, più che se si presentassero di persona - arriva dalla Garamanzia il Fanciullo d'oro: sarcofago millenario di un re morto bambino, avvolto in un'aurea pellicola, assieme ai suoi preziosi giocattoli. Sir William, decrepito despota delle stanze superiori, che tiene in pugno i capi del museo con la promessa del lascito del proprio immenso patrimonio, lo portò alla luce durante una spedizione archeologica più di un cinquantennio prima, e ora è offerto in mostra a file infinite di scolaresche. E mentre ai piani inferiori che ospitano la mostra fa da coro plebeo la massa inesorabile e odiata dei visitatori che si sacrificano al rito del loro turno, ai piani segreti superiori, e tra la biblioteca e i magazzini, si svolge un complesso intrigo. Più morti, un suicidio, un falso clamoroso, traffici clandestini di beni museali, affari di spionaggio internazionale, sono gli eventi di un intreccio mistery con cui Penelope Fitzgerald costruisce una commedia «gialla» di ironia graffiante e gusto dell'assurdo. Paragonata alla prosa di Jane Austen, non solo per l'eleganza del tocco. Ma forse soprattutto perché costruita dal particolare all'insieme generale, quasi che il plot non fosse altro che il pretesto per una serie di indimenticabili quadri umoristici, vividi personaggi e dialoghi da gran teatro.

EAN: 9788838917202
Usato, come nuovo
EUR 10.00
-30%
EUR 7.00
Ultima copia