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Cento racconti popolari lucchesi.

Autore:
Curatore: Ristampa anastatica dell'ediz.originale (Livorno, Raffaello Giusti, 1908).
Editore: Maria Pacini Fazzi Editore.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.12x17, pp.(4),XX,280,(8), br., cop.fig.

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A cura di R. Martinelli. Milano, La Nave Di Teseo 2023, cm.12x24, pp.282, illustrazioni. Legatura editoriale copertina figurata a colori. "Nella maschera di Burlamacco che dal 1931 gioiosa avanza per annunciare il Carnevale di Viareggio si ritrovano gli scacchi di Arlecchino, il nero mantello del Dottor Balanzone, il pompon di Pierrot e di Pulcinella e il cappello di Rugantino. Ce n'è abbastanza per fare di Burlamacco l'erede-innovatore della tradizione italiana." (Roberta Martinelli) "Ondina e Burlamacco sfilano a Carnevale su carri popolosi e variopinti lungo il corso che fiancheggia il mare. Potrebbero partire come imbarcazioni sospinte al largo da un vento amico contro un cielo azzurrissimo, per un viaggio senza fine come in un sogno. Perché il Carnevale a Viareggio è sempre un sogno." (Vittorio Sgarbi)

EAN: 9788834614150
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Accademia Lucchese di Scienze , Lettere ed Arti. Lucca, Edizioni S.Marco Litotipo 2000, cm.23x28, pp.262, alcune figg.bn.di riproduzione di documenti. brossura copertina figurata.
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Introduzione di Umberto Baldocchi. Lucca, Fondazione Paolo Cresci per la storia dell'emigrazione italiana 2015, cm.17x24, pp.150, Al suo interno sono presenti diverse foto d'epoca ed illustrazioni in bianco e nero. copertina flessibile figurata a colori. Coll. Quaderni della Fondazione Paolo Cresci per la storia dell'emigrazione italiana.
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Pisa Ediz.ETS 2003, cm.17x24, pp.146, 36 tavv.bn.ft. br.cop.fig.a col. Coll.Studi del Dipartimento di Scienze della Politica dell'Universita' di Pisa (16). A Lucca, città dalle cento chiese, i conflitti giurisdizionali sono continui e mentre si moltiplicano altari, monasteri, conventi e oratori di confraternite, gli scontri con Roma, pur sempre ricondotti all’interno della logica del diritto canonico e della consuetudine, sono quotidiani e combattuti a colpi di responsi teologici. Il teologo è figura professionale ancora importante e ben pagata nel Settecento lucchese: teologi di Salamanca, consultori in iure della Repubblica di Venezia, teologi locali, sono consultati dallo Stato e dai privati. Il testo, in effetti, tratta alcuni temi della politica ecclesiastica della Repubblica di Lucca, una delle più avanzate tra quelle degli Stati italiani e testimonia l’esistenza di una fitta rete di relazioni che legavano il patriziato lucchese non solo agli ambienti del giansenismo romano, ma a riformatori come Campomanes o Du Tillot. Il limite ad ogni spinta innovatrice è però quello della conservazione, ad ogni costo, dell’assetto sociale del “perfetto Stato lucchese”, funzionale agli interessi di un patriziato che, sia pure attraversato da divisioni tra nobili impoveriti e famiglie di grandi mezzi, che ne minavano la concordia, è ancora molto attento e combattivo nella difesa della libertas cittadina e dei propri privilegi.

EAN: 9788846710765
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