Lepdor,Catherine.
Charles Gleyre. Le Génie de l'Invention.
Milano, Five Continents Editions
2006,
cm.25x29,
pp.291, 205 illustrazioni a colori, 205 tavole a colori.
legatura editoriale cartonata, copertina figurata a colori,
Testo Francese.
La formazione artistica di Charles Gleyre (1808-1874) avviene prima nell'atelier di Louis Hersent a Parigi, e successivamente è perfezionata con gli studi presso l'École des Beaux-Arts. Nel 1828 si reca a Roma dove frequenta abitualmente la cerchia di Horace Vernet all'Accademia di Francia. Nel 1838, Gleyre parte per un viaggio nel bacino mediterraneo (Sicilia, Malta, Corfu, Albania, Turchia, Grecia, Egitto e Libano) come disegnatore al servizio di un ricco industriale americano, John Lowell Jr. Nel 1840, di ritorno a Parigi dopo un'assenza di quasi dieci anni, partecipa alla decorazione del castello di Dampierre diretta dal grande pittore classicista Jean-Auguste-Dominique Ingres. Nel 1843, il suo dipinto ta Sera o Le illusioni perdute (Parigi, Musée du Louvre) s'impone al Salon e diventa l'icona di tutta una generazione. Grazie a questo successo, Gleyre entra nell'atelier del pittore Paul Delaroche dove insegnerà fino al 1870 e dove accoglierà, tra gli altri, i futuri impressionisti Bazille, Monet, Renoir, Sisley. Durante il decennio 1850-1860, stringe amicizia con alcune delle personalità più importanti in campo letterario e artistico, tra gli altri Gustave Flaubert, Alfred de Musset e Maxime Du Camp. Nel 1871, durante la guerra franco-tedesca, si rifugia in Svizzera. Torna a Parigi nel 1872 città nella quale morirà nel 1874, lasciando sul suo cavalletto uno schizzo sul tema del Paradiso terrestre.
EAN:
9788874393558
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