Il fantasma di Trieste.

Milano, Longanesi Ed. 1965, cm.12x18,5, pp.276, brossura Coll.La Fronda,58. (sottol.a penna rossa).

Dall'attentato di Sarajevo alla caduta del Muro. Milano, Arnoldo Mondadori Ed. 2000, cm.14,5x22, pp.376, legatura editoriale con sopraccoperta figurata. Il libro passa in rassegna i principali avvenimenti storici e politici del secolo scorso, narrati da un testimone d'eccezione: i sogni, le tragedie, i protagonisti, gli uomini e le donne del Novecento. Un secolo inaugurato con l'assassinio, a Sarajevo, dell'Arciduca d'Austria e l'esplosione del primo conflitto mondiale e chiusosi, ancora nel sangue, con la guerra del Kosovo. Un viaggio nella storia in cui si susseguono gli sguardi sulle armate di Tito che liberano Spalato, la Roma del Luogotenente, le visite triestine a Saba, gli incontri con un Berlinguer venticinquenne, la Vienna del vertice tra Kruscev e Kennedy, la morte di Stalin, i viaggi in Asia. E ancora le speranze di Gorbaciov, gli incontri con Ceausescu, la guerra per Grozny.

Milano, Mondadori 2006, cm.15x23, pp.143, legatura editoriale con sopraccoperta figurata a colori. Coll.Le Scie. A Budapest il 23 ottobre del 1956 studenti e operai scendono in piazza reclamando riforme che garantiscano la completa destalinizzazione del paese. Le autorità sovietiche designano un nuovo primo ministro, Imre Nagy, e un nuovo ministro degli esteri, Janos Kadar, nel tentativo di calmare gli animi di quelli che definiscono "hooligans". Viene poi liberato il cardinale Mindszenty, la più autorevole voce antisovietica, ma il 31 la situazione precipita. Nagy annuncia il ritiro dell'Ungheria dal Patto di Varsavia, Kadar prende le parti dei sovietici che il 4 novembre intervengono con estrema brutalità per reprimere le manifestazioni. Centinaia di carri armati invadono le vie di Budapest, i morti sono più di 10.000, i feriti, i deportati e i dispersi sono forse altrettanti e più di 200.000 riparano in Occidente. Bettiza rievoca quegli eventi e ne ricostruisce i drammatici effetti sui partiti di sinistra occidentali, mentre si sofferma a descrivere i due maggiori protagonisti della tragedia: Nagy che non cedette ai ricatti dei sovietici, e Kadar che tradì il proprio popolo consegnandolo agli aggressori di Mosca.

Milano, Mondadori Ed. 1998, cm.14x22, pp.348, legatura editoriale con sopraccoperta. Dal Sessantotto alla fine degli anni Settanta, dall'avventura, con Indro Montanelli, che porta alla fondazione del "Giornale" alla lunga militanza nella carta stampata. Incontri e ritratti di una vita dedicata in gran parte al giornalismo: Piovene, Silone, Fejto e Solzenicyn. Enzo Bettiza racconta gli anni vissuti da giornalista, tenendo particolarmente d'occhio gli avvenimenti internazionali dell'Europa centro orientale e quelli italiani.

A cura di Giorgio Petrocchi. Firenze, Le Monnier 1947, cm.10,5x15,5, pp.338, legatura ed.in tutta tela. Eccellente esempl. Collez.in Ventiquattresimo.

Museu de Arte de Sao Paulo, 1998. A cura di C.Strinati e R.Vodret. Venezia, Marsilio Ed. 1998, cm.24x29, pp.112, 29 tavv.a col.e alcune figg.bn.nt. brossura cop.fig.a col.

Trieste, 7 luglio 1996-7 gennaio 1997. A cura di Ladislav Daniel. Milano, Electa Ed. 1996, cm.25x28. pp.272, num.ill.e tavv.bn.e col.nt.e num.disegni bn.ft. brossura copertina figurata a colori.

Firenze, Dami 2020, cm.14,5x19,5, pp.130 ill.a colori. brossur copertina figurata a colori. Gli abitanti di un villaggio dell’estremo Nord della Norvegia hanno bisogno di aiuto!Un’enorme massa di ghiaccio, staccatasi dalla banchisa si è incastrata all’ingresso del fiordo di Korhop e l’acqua rischia di sommergere il paese e i suoi abitanti. Ulla ed Egon Lemming, come sempre accompagnati dal loro amico Loup De Mer, sono pronti a intervenire per risolvere questa pericolosa situazione. Tra trichechi innamorati, cetacei ballerini, un grande evento musicale e tanti buffi personaggi, una nuova e incredibile avventura sta per iniziare…