Memoria su un caso di verminazione accaduta per le strade orinarie mercé l'uso della sabina, colla totale guarigione di una ribelle epilessia, con riflessioni e spiega dell'enunciato fenomeno.

Milano, Hoepli 1912, cm.10x15, pp., con 13 illustrazioni interoalate nel testo. legatura editoriale. Coll. Manuali Hoepli. Seconda edizionie accresciuta.

Ristampa dell'opera a cura del professor Dottor Vincenzo Pietrogrande. Pavia, Università di Pavia 1976, cm.23x21, pp.76, con tavole ed illustrazioni in bianco e nero. Brossura con bandelle, con cofaneto cartonato.

Del signor dottore Saissy medico chirurgo a Lione. traduzione dla francese. Pisa, Presso Sebastiano Nistri 1823, cm.11,5x18, pp.220, rilegatura in mezza pelle, tassello al dorso, carta marmorizzata.

Venezia, presso Giovanni Gatti 1786, cm.14x20,5, pp.(4),260,(4), marca tipogr. al frontespizio, brossura, cop. muta dello stampatore, dorso in carta decorata con etichetta coeva ms. applicata recante il titolo.

Roma, De Luca Ediz.d'Arte 1990, cm.30x33,5, pp.166, oltre 200 figg.bn.nt.e 82 tavv.a col.nt. legatura ed.in tutta tela, titoli in oro al dorso, sopracop.fig.a col.

Milano, BUR 2007, cm.13x20, pp.665, brossura. Coll.Saggi. I principi che da secoli erano un punto di riferimento indiscusso non sembrano più guidare il nostro agire, mentre le scienze positive pongono più interrogativi che certezze. E in questo clima di disgregazione si è imposto uno stile di vita che mira soltanto ad arraffare, "qui e subito" e senza alcuno scrupolo, gli idoli di oggi: ricchezza, potere, sesso... Tutto è entrato in crisi: la politica, l'etica, i rapporti umani, il rispetto della vita e della morte, centrifugati in un teatro dell'assurdo dove si vive soltanto nell'"attimo presente" senza curarsi minimamente del futuro. In questo libro Vittorino Andreoli, da sempre attento ai problemi dell'uomo, ci guida in un viaggio, affascinante e doloroso, alla scoperta di quei principi che per secoli hanno guidato il nostro comportamento e delle cause della loro caduta. Un viaggio nel quale si racconta il declino di una civiltà che riuscirà a sopravvivere solo se troverà il coraggio di scoprire nuove basi su cui rifondare la propria identità.

I relitti, poesie diverse, amenità belghe, frammaenti. Testo francese a fronte. Varese, Crescere Edizioni 2014, cm.13x20, pp.384, brossura cop.fig.a col.con bandelle. Coll.Grandi Classici. Edito nel 1857, il capolavoro poetico di Baudelaire venne immediatamente sequestrato dalla censura francese per oltraggio alla morale. Nei "fiori malaticci" del più grande simbolista dell'800 coesistono l'anelito verso la bellezza e la degradazione fisica e morale della vita metropolitana parigina, nel tentativo di superare attraverso l'arte il senso di solitudine e di spossatezza del poeta stesso. Lo spleen, il tedio esistenziale, viene esacerbato dal consumo di oppio e vino, ma permette al poeta di dipingere percorsi di suggestione sensoriale e visiva unici nel panorama letterario europeo. La ricerca dell'appagamento erotico sa farsi in Baudelaire anche slancio lirico verso l'infinito, in un'estasi antiretorica di corpi e anime. Allo stesso modo la ricerca del divino coesiste con l'accettazione e la fascinazione del diabolico. Opera ispiratrice per generazioni di bohémien e ribelli, "I fiori del male" è presentato qui nella sua versione integrale, corredata da un ricco apparato di note. Nella presente edizione è raccolta inoltre l'opera poetica completa di Baudelaire: "I fiori del male", "I relitti", "Poesie diverse", "Amenità belghe", "Frammenti".

A cura di Stefano Bolla con la collaborazone di Giorgio Ghiringhelli e Elfi Rusch. Introduzione e note alle vedute di Patrizia Candolfi e Danilo Baratti. Milano, Il Polifilo Edizioni stampato nella Monotipia Cremonese 1997, cm.40x31, formato albo. pp. 114, con 20 tavv. f.t. a colori e in seppia, leg. edit. con ill. applicata al piatto. legatura editoriale cartonata con copertina con tavola a colori applicata. Cofanetto. Volume della serie 'Il paesaggio della Svizzera italiana'.