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Cui prodest? La quarta indagine di Publio Aurelio Stazio.

Autore:
Editore: Hobby & Work.
Data di pubbl.:
Collana: Coll.Publio Aurelio.
Dettagli: cm.16x23, pp.327, brossura cop.fig.a col. Coll.Publio Aurelio.

Abstract: Roma, inverno dell'anno 46 dopo Cristo. Un efferato assassino si accanisce sugli schiavi della domus di Publio Aurelio. È un sicario crudele, intelligentissimo, senza pietà. I suoi obiettivi prediletti sono gli omosessuali, ma, di tanto in tanto, non disdegna neppure vittime "normali". Chiamato a investigare, gli unici indizi che Publio Aurelio riesce a raccogliere sulla scena del crimine sono un'orma insanguinata e una pedina di latrunculi, gli antichi scacchi romani. Davvero poco per intuire un movente, seguire una pista, identificare un colpevole. Publio Aurelio, però, non ha scelta: deve giocare il tutto per tutto e smascherare l'assassino prima che torni a colpire per l'ennesima volta.

EAN: 9788871333496
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Milano, Hobby & Work 2003, cm.13,2x20,2, pp.291, legatura ed. sopraccop.fig.a col. Coll.Publio Aurelio. Pompei, anno 47 dopo Cristo. Un assassino tanto folle quanto inafferrabile si aggira alle falde del Mons Vesuvius trucidando selvaggiamente le prostitute della città. Tra le vittime della furia omicida c'è anche Fortunata, avvenente cortigiana che fino a pochi anni prima era stata la prediletta dell'imperatore Claudio. Turbato dall'efferata uccisione, il princeps invia sulla costa campana il senatore-detective Publio Aurelio Stazio con l'incarico di individuare il colpevole e consegnarlo alla giustizia romana. Arrivato nella città teatro del crimine, Publio Aurelio scopre con orrore che Fortunata è solo l'ultima di una lunga serie di ragazze fatte letteralmente a pezzi da un truce Squartatore ante litteram.

EAN: 9788871337104
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EAN: 9788871339023
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Note: VOLUME NUOVO CON PICCOLE IMPERFEZIONI ALLA SOPRACOPERTA
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Milano, Hobby & Work 2005, cm.13,2x20,2, pp.303, legatura ed. sopraccop.fig.a col. Coll.Publio Aurelio,XIII.

EAN: 9788878511712
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Milano, Hobby & Work 2003, cm.13x20,5, pp.271, brossura copertina figurata a colori. Coll.Publio Aurelio. Anno 43 d. C., a Roma, babelico crocevia di innumerevoli genti, etnie e culture. Publio Aurelio Stazio, a cena con Pomponia e Servilio, sta amabilmente dissertando di libri, filosofìa e gastronomia quando viene interrotto da una visita del tutto inaspettata. È Shula, la giovane servetta di Mordechai, un commerciante israelita di Trastevere, che lo prega di recarsi immediatamente a casa del suo padrone con un medico. Publio Aurelio si precipita sul posto e trova l'amico intento a soccorrere la figlia Dinah riversa in una pozza di sangue. Purtroppo, tuttavia, ogni aiuto risulta vano: la ragazza, già in stato agonico, muore pronunciando poche parole sconnesse. Gli accertamenti clinici sul cadavere stabiliscono che il dissanguamento è stato provocato da un procurato aborto; Eleazar, fidanzato della giovane, nega però risolutamente di essere il padre del bambino e accusa Dinah di essersi venduta a un romano. Mordechai allora, ben sapendo che per le leggi dell'Impero non è stato commesso alcun reato, chiede a Publio Aurelio, in nome della loro antica amicizia, di trovare il vero responsabile e di riferirgliene il nome... Parte così una trascinante inchiesta nei segreti più inconfessabili della Roma ebraica del I secolo d.C. sulle tracce di un movente incredibile e di un assassino inafferrabile

EAN: 9788871334196
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Napoli, Società Editrice Partenopea 1910, cm.13x19,5, pp.147, brossura
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#191322 Agricoltura
Bologna, Edagricole 1990, cm.13,5x21, pp.100, con figg.bn.e col.nt. brossura cop.fig.a col.

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A cura di Domenico Dara. Bologna, FirenzeLibri Editore 2006, cm.15x21,5, pp.196, brossura Coll.I Libri di Massimiliano Boni. Scrittori Italiani Moderni,13. Generalmente il carteggio tra Pietro e Alessandro Verri è letto, quando è letto, per conoscere i giudizi, le riflessioni storiche, sociologiche (della società di quel tem-po), economiche (da parte di Pietro) ma non certo per ragioni poetiche. Invece il ricchissimo carteggio, troppo poco noto e troppo poco letto, ha anche momenti di poesia specialmente realizzati, come del resto è logico, da parte di Alessandro, il quale tendeva, sempre come è noto, più di Pietro alla letteratura. Ma per quanto riguarda Alessandro, generalmente la sua poesia viene cercata nelle sue opere tea-trali e, soprattutto, nelle sue opere di narrativa. Con la pubblicazione di queste let-tere abbiamo voluto dimostrare che Alessandro fu poeta anche nel carteggio con il fratello se non addirittura più poeta proprio in queste lettere al fratello che non nell'altra sua opera specificatamente letteraria. Lo stanno a dimostrare queste let-tere d'amore alquanto, tra l'altro, singolari. Difatti non sono destinate, come il no-vanta per cento delle lettere d'amore all'amata ma al fratello e nelle quali il buon Alessandro o Sandrino, come lo chiama alle volte Pietro, descrive al fratello ap-punto i propri sentimenti, i disappunti, i crucci, i momenti di soddisfazione, i mo-menti di tristezza e di apprensione se non proprio di angoscia che sono natu-ralmente in ogni rapporto amoroso. Come il lettore vedrà in queste descrizioni dei propri sentimenti amorosi il Verri raramente cade nella retorica, nelle superfi-cialità, nelle sciocchezze, ma è acuto e spesso fine nell'analizzare i propri senti-menti. Per esempio c'è una pagina stupenda dedicata alla gelosia, su cui tanto si è scritto da tutti gli scrittori che hanno trattato il tema dell'amore. Probabilmente da questi sentimenti assai finemente descritti, tra l'altro Alessandro Verri era portato a capire la poesia di Shakespeare. Difatti, come è noto, Alessandro fu tra i primi a capire e a diffondere in Italia la grande poesia di Shakespeare. Il libro è curato dal professor Domenico Dara che ha scritto un'ampia, accuratissima e intelligente prefazione.

EAN: 9788876224041
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Raccolta di sonetti scritti da Bravetta (1889-1965), dedicati a: Politici (Boselli, Salandra, Sonnino, Mussolini); Condottieri (Il Duca, Cadorna, Diaz, Caviglia, Giardino, Thaon di Revel); Martiri (Battisti, Sauro, Toti, Paolucci de Calboli, Rismondo); Eroi (Locchi, Baracca, Cantore, Rizzo, D'Annunzio, Del Croix, Corridoni, La Madre del Fante). 25 belle incisioni in nero a piena pagina, corona ferrea riprodotta in piatto in nero e in sanguigna in frontespizio, fregi, testatine, titoli xilografici, ex libris in sanguigna. Tutti disegni originali di Publio Morbiducci, xilografie. Milano, L'Eroica 1926, cm.13x19,5, pp.161 non refilate, brossura. Ed. a favore della Cooperativa fra Tubercolotici di Guerra, Torino.
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