Cantates a Voix Seule. Emma Kirkby - sopranoLondon Baroque.

Con introduz.a cura di Mario Novaro. Quarta edizione accresciuta e corretta. Bari, Gius.Laterza & Figli 1949, cm.14x22, pp.193, rilegatura in t.pelle, intarsio al piatto ant.,titoli in oro al dorso, custodia con finiture in pelle. (qualche intervento a penna nt.)

- Faure, J. (Abbé ): Notre-Dame de la Salette, 19 septembre 1846. Récit de l'apparition. Grenoble, Imprimerie Notre-Dame 1922, pp.35,(1), alcune ill. in bn. nt., cop. fig.; - Bourassé, J.-J. (Abbé): Notice historique et archéologique sur l'Eglise Paroissiale de Notre-Dame-la-Riche à Tours. Tours. A. Mame et Cie, 1848, pp.15,(1), privo di cop.; - Lafforgue, E. (Abbé): Les anciens pèlerinages de la Bigorre. Lourdes, Publications Optima, s.d. (anni '20), pp.44,(4), una tav. in bn. in fine, privo di cop.; - Anonime (Demorey, F.-E. ?): Notice sur les Bons-Saints du Blanc. Au profit de l'Oeuvre de la Restauration de l'Eglise Saint-Etienne. Le Blanc, Imprimerie Gabriel Dupin, 1901, pp.(2),20,(2), privo di cop.; - Gros, E. (Chanoine): Souvenir de Pélerinage. Le Pèlerin à St-Maurice d'Agaune, en Vallais. St-Maurice, s. Ed., 1906, pp.X,85(1), una tav. in bn. all'antiporta, privo di cop. Grenoble, Imprimerie Notre-Dame 1922, 5 opuscoli in un vol. di cm.13x20, rilegatura anni '30 in mezza tela, piatti in carta marmorizzata e angoli in tela, titolo comprensivo al dorso.

Parigi, Edition d'Art 1946, cm.14x21, pp.221, brossura.

A cura di Sandrina Bandera. Traduzione di Elda Negri Monateri. Milano, Abscondita 2025, cm.11x19,5, pp.128, illustrazioni. brossura copertina figurata a colori. Collana Miniature, 136. «Viene un momento, nella vita, in cui gli artisti che abbiamo studiato non sono più oggetto di ricerca e divengono amici. Il lavorio della loro mente assume un non so che di scontato, che trascende l'analisi storiografico-artistica». Questo testo di Pope-Hennessy, ricco di preziosi spunti, molti dei quali approfonditi e confermati da ricerche posteriori, non è semplicemente l'espressione dell'amicizia di un grande critico nei confronti di un grande artista del passato, ma si trasforma nell'insegnamento di come accostarsi alle opere d'arte: guardarle da vicino, trarre deduzioni solo da quanto emerge da una lettura precisa dell'opera e dei documenti a essa connessi, rifiutare ogni preconcetto e fare tesoro di un sempre più profondo e ampio bagaglio personale di conoscenze storiche e scientifiche. Una grande lezione di metodo. (Dalla postfazione di Sandrina Bandera)