Le Château sous les roses.

Indice analitico di Bruno Della Chiesa. Milano, Labor Riproduzioni e Documentazioni 1964, cm.22,5x33, pp.380. brossura custodia. Reprint dell'Ediz.originale, Roma,1788-1792. Ediz.lim.in 200 esempl.

Firenze, Olschki Ed. 2012, cm 17 x 24, 110 pp. Polinnia, 26. Questo libro intende ripercorrere – attraverso la presentazione di quattro figure chiave (Cacciatore, Cattafi, Insana ed Isgrò), controverse e complesse – la funzione antilirica di un filone fertile della poesia siciliana del secondo Novecento. Viene indagato un racconto plausibile dell’Isola, nei termini non tanto di una celebrazione autoreferenziale quanto di una sua spiazzante esperienza. C’è, a tal riguardo, un’isola il cui ricordo costituisce la scaturigine meno genuina, dunque più rischiosa, della scrittura. Tanto teatrale da risultare o-scena. / This book follows the anti-lyrical function of a fertile strand in contemporary Sicilian poetry, through the analysis of four controversial key personalities (Cacciatore, Cattafi, Insana and Isgrò). It explores a narrative of the Island not in the terms of an auto referential celebration, but in those of an unsettling experience; an island whose memory represents the less genuine, and then riskier, source of writing. So theatrical as to result ob-scene.

Milano, Hobby & Work 2008, cm.15x23, pp.173, brossura cop.ill.a col.con bandelle.

Città di Castello, Edimond Ed. 2008, cm.12x20, pp.94, brossura cop.fig.a col. Coll.Centopagine. Le poesie sono fatte di parole private, però sono rivolte al pubblico. Con la speranza che altri le leggano. Per pervenire non solo alla visibilità, ma anche per sentirsi vivi oltre, altrimenti ed altrove. E forse per non dolersi, poi, di una perduta memoria. E Margherita Pierini ha raccontato nel volume Poesie di passione le sue vibrazioni interiori, perché "perdutamente innamorata" del ruolo creazionale della parola e dell'immagine. In tempi in cui c'è chi vuoi vincere, addirittura, la noia del quotidiano costruendosi un proprio avatar su Second Life, l'artista Pierini, assisiate d'adozione, affida alla poesia e alla pittura la trasfigurazione di ciò ch'entro e fuori le urge, perché "la poesia non muore / ma passa attraverso le persone."