Giovanni Pascoli.

Milano, Electa per Banca Nazionale dell'Agricoltura 1991, cm.25,5x28,5, pp.647, 916 ill.bn.e col.nt. legatura ed.in tutta tela, sopracop,fig.a col. Coll.La Pittura in Italia.

Firenze, S.P.E.S Studio per Edizioni Scelte 1980, cm.16x24, pp.66, 4 tavv.bn.ft. brossura Coll.Dattiloscritti,2.

Traduz.di Roberta Rambelli. Piacenza, La Tribuna Ed. 1965, cm.14,5x21, pp.244, brossura sopraccop.fig.a col. Coll.Science Fiction Book Club.

Traduzione di Stefania Bertola. Illustrazioni di Arthur Rackam. Milano, CDE su Licenza Einaudi 1988, cm.14,5x22,5, pp.442, legatura editoriale in similpelle blucopertina a a colori applicata. Sguardie decorate. Una singolare commistione regna nel mondo in cui queste fiabe hanno collocazione. La tradizionale separazione fra reale ed immaginario, vissuto e fantasticato che presiede alla fiaba ed ai suoi luoghi smarrisce, racconto dopo racconto, i suoi criteri distintivi. Ci sono, ed è ovvio, folletti, streghe e fate, gnomi ed altre creature di magia. Ma incontriamo anche Cromwell e Bacone, banditi terrifici, folli e sciocchi del villaggio, santi, draghi. E, ancora, spiriti. Ovviamente maligni. Fra i territori degli uni e le apparizioni degli altri i contorni sfumano, e in quella terra indefinita che non riesce a far da confine si muovono esseri straordinari che imbastiscono avventure e situazioni eccezionali.